Intorno all’una di notte il drammatico schianto di un auto all’incrocio tra via Colombo e via di Grotta Perfetta. Al volante c’era Ludovica Bargellini, 35 anni, attrice originaria di Pistoia. Per lei inutili sono stati i tentativi di soccorso. È morta pochi minuti dopo l’arrivo in condizioni molto critiche all’ospedale Sant’Eugenio. Stava guidando la sua Lancia Y quando, forse a causa di un colpo di sonno, è andata a sbattere contro un muro. Sul posto sono stati effettuai i rilievi dalla polizia locale di Roma Capitale. Una vita spezzata troppo presto.

Non è ancora chiara la dinamica, sono al vaglio le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona. L’attrice si era trasferita a Roma dalla Toscana per studiare Costume al Centro Sperimentale di cinematografia. Nella Capitale aveva lavorato anche come modella, per diverse produzioni, al Teatro Azione con Michael Margotta e Doris Hicks, e anche con il regista premio Oscar Paolo Sorrentino nel 2016 nella serie televisiva ‘The Young Pope’. All’attivo inoltre diverse partecipazioni in lungometraggi, come “Palato assoluto” di Francesco Falaschi e “Non c’è tempo per gli eroi” di Andrea Mugnaini, e alcuni spot pubblicitari tra cui Campari e Sky -Now Tv, come riporta il sito del Corriere della Sera.

Ludovica è rimasta a bordo dell’auto dopo lo schianto. È stata liberata dalle lamiere con l’utilizzo del divaricatore e delle cesoie dai Vigili del fuoco, è poi trasportata d’urgenza all’ospedale ma non c’è stato nulla da fare. Dai primi accertamenti della polizia locale è emerso che non ci sono telecamere puntate sul luogo dell’incidente né testimoni che abbiamo visto la scena. I familiari dell’attrice sono arrivati a Roma da Pistoia per lo straziante rito del riconoscimento della salma. Il corpo di Bargellini è stato trasferito al policlinico di Tor Vergata a disposizione del magistrato che dovrebbe disporre l’autopsia.

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Laureata in Filosofia, classe 1990, è appassionata di politica e tecnologia. È innamorata di Napoli di cui cerca di raccontare le mille sfaccettature, raccontando le storie delle persone, cercando di rimanere distante dagli stereotipi.