La vasta incursione dei tank israeliani a Gaza, così definita dal portavoce dell’Idf che ha escluso per il momento l’invasione annunciata da giorni. Fatto sta che i carri armati di Tel Aviv ieri sera, venerdì 27 ottobre, sono entrati per la prima volta dall’inizio del conflitto nella Striscia. Bombardamenti e raid sono proseguiti tutta la notte, soprattutto nella nord di Gaza. Hamas vorrebbe una tregua di qualche giorno e chiede il rilascio dei suoi sostenitori nelle carceri israeliane in cambio di 100 ostaggi israeliani detenuti nella Striscia di Gaza.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALEIsraele annuncia: "Ucciso capo forze aeree Hamas"
Ucciso capo forze aeree Hamas, guidò l’attacco con i parapendii
“Aerei da caccia guidati da precise informazioni di intelligence hanno ucciso la notte scorsa il capo della formazione aerea dell’organizzazione terroristica Hamas, Ezzam Abu Raffa. Era responsabile della gestione degli apparati Uav, dei droni, del rilevamento aereo, dei parapendii e della difesa aerea dell’organizzazione Hamas. Nell’ambito del suo incarico, ha preso parte alla pianificazione e all’esecuzione del massacro omicida negli insediamenti intorno a Gaza il 7 ottobre”. Lo scrive su X l’Aeronautica Militare israeliana.
A cura di RedazioneVideo activity of the IDF Ground Forces in Gaza. pic.twitter.com/FWt0pFO53q
— Israel Defense Forces (@IDF) October 28, 2023
Unicef: “Persi contatti, preoccupati per i nostri colleghi a Gaza”
“Abbiamo perso i contatti con i nostri colleghi di Gaza. Sono estremamente preoccupata per la loro sicurezza e per un’altra notte di orrore indicibile per un milione di bambini a Gaza. Tutti gli umanitari, i bambini e le famiglie devono essere protetti”. Lo ha dichiarato Catherine Russell, direttore regionale dell’Unicef, in una nota.
A cura di Redazione





