Il Vesuvio brucia da oltre 24 ore e il governatore Vincenzo De Luca ha inoltrato al governo la richiesta di attivazione dello Stato di Mobilitazione straordinaria del Servizio Nazionale della Protezione Civile. L’incendio boschivo sta interessando l’area del Vesuvio, in particolare la pineta di Terzigno, con il coinvolgimento della Riserva Integrale Tirone, nonché dei territori boschivi dei comuni di Trecase, Ercolano e Ottaviano, con un fronte di fuoco che, al momento, ha raggiunto i 3.000 metri e un’area di diverse centinaia di ettari bruciati. Fiamme anche a poca distanza dalle abitazioni.
A rendere ancora più complessa la gestione della situazione, le condizioni meteo sfavorevoli per l’aumento delle temperature: il Centro Funzionale della Regione ha infatti emanato un avviso per ondate di calore che dureranno fino a martedì 12 agosto.

Incendio Vesuvio: oltre 10 aerei impegnati per domare fiamme

L’intensità e l’estensione spaziale dell’evento – scrive il Presidente nella richiesta indirizzata al governo – stanno determinando diffuse criticità, con il coinvolgimento di un numero significativo di ettari di pineta e bosco, nonché la chiusura dei principali siti archeologici e l’interdizione al pubblico dei sentieri di accesso al Vesuvio.
La Protezione Civile regionale sta gestendo sin dal primo momento la successione degli eventi, con pieno dispiegamento delle risorse territoriali disponibili e l’attivazione del volontariato regionale, in costante raccordo con il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco-Comando Regionale della Campania, il Comando Regionale Carabinieri Forestale della Campania, l’Ente Parco del Vesuvio, e in coordinamento con la Prefettura di Napoli, che ha convocato il Centro Coordinamento Soccorsi (CCS) ed ha interessato l’Esercito Italiano per un supporto con uomini e mezzi.
Al momento, la Protezione civile della Regione Campania ha attivato tutte le risorse dell’antincendio boschivo disponibili, con il dispiegamento, nella sola giornata odierna di 4 elicotteri regionali, oltre i 6 canadair e 1 elicottero Ericcson della flotta nazionale, e oltre 150 uomini a terra, compresi i Vigili del Fuoco. La richiesta tiene conto dell’evoluzione degli eventi in atto e della necessità di garantire il ricambio delle squadre di operatori, oramai stremati dall’impegno diurno di lotta e notturno di presidio.
Nella nota si chiede, in particolare, il coinvolgimento coordinato delle colonne mobili regionali, delle altre Regioni e Province autonome, del volontariato organizzato di Protezione Civile e delle strutture operative nazionali, allo scopo di assicurare l’impiego:
– di almeno n. 8 squadre con moduli AIB (Antincendio boschivo) delle Colonne Mobili Nazionali;
– di almeno n. 8 squadre con moduli AIB (Antincendio boschivo) delle Colonne Mobili regionali.
Chiesto anche l’invio dell’Esercito per supportare le attività relative al presidio delle strade e alla realizzazione di piste di accesso nonché al rifornimento di acqua con le autobotti. Nella sola giornata di ieri, in Campania, si sono registrati oltre 50 incendi.

Redazione

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