Una gara di velocità o forse un sorpasso azzardato finito con lo schianto contro il grosso albero di platano a bordo strada sul lato opposto al proprio senso di marcia. Sono le due ipotesi su cui stanno indagando gli inquirenti a proposito del drammatico incidente stradale avvenuto nella notte tra sabato 4 marzo e domenica a Gorgo al Monticano, nel Trevigiano, costato la vita a Barbara Brotto, 17enne di Oderzo (Treviso), e Eralda Spahillari, 19enne di origini greche che viveva a Ponte di Piave (Treviso).

La 19enne si trovava a fianco del conducente della Bmw 420 Coupé, un 19enne di Pravisdomini che è ricoverato in rianimazione all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, mentre la 17enne era sul sedile posteriore, sul lato sinistro. Ferito anche il quarto occupante della vettura, intestata al padre del conducente, un 18enne di Motta di Livenza trasportato in ospedale a Mestre in condizioni gravi.

Le ipotesi degli inquirenti, secondo quanto riferisce oggi il Quotidiano Nazionale, parlano di una bravata competitiva tra ragazzi. Nelle scorse ore sono stati infatti sentiti dai carabinieri quattro giovani che viaggiavano a bordo di una Volkswagen Polo, una ‘comitiva’ divisa in due vetture che stava trascorrendo assieme la serata nella zona.

Le due auto prima dello scontro fatale contro il platano della Bmw avrebbero ‘viaggiato’ a circa 140 chilometri orari, lungo una strada dove il limite era fissato a cinquanta.

L’ipotesi di una gara di velocità o di un sorpasso azzardato sarebbe corroborata anche dalla scoperta da parte degli investigatori di danni sulla Polo, in particolare segni di ‘contatto’ sarebbero stati rilevati sulla parte inferiore della portiera dal lato del guidatore. Entrambe le auto sono state sottoposte a sequestro.

La procura di Treviso, con le indagini coordinate dal pm Gabriella Cama, ha aperto un fascicolo e attende l’esito delle analisi tossicologiche sul 19enne alla guida della Bmw, fidanzato di Eralda.

Redazione

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