C’è “la mascherina” e c’è “il tampone” e “l’autocertificazione”. E poi c’è “o’governatore” e “o’sceriffo”, Vincenzo De Luca, presidente della Campania, “il vaccino” e perfino il fantomatico “assistente civico”. È la cosiddetta Tombola Asintomatica. Nata sui social, da un post di una pagina satirica, Ass & Mazz, da oltre 111mila follower, che ha dato vita a un gioco che ha riletto tutta la numerazione ironizzando sull’emergenza covid, il lockdown e tutti i suoi personaggi, oggetti e occasioni.
Il 13, che nella tombola classica è Sant’Antonio, diventa “a’pastiera”: il dolce tipico pasquale è stato al centro di una lunga diatriba tra il governatore Vincenzo De Luca e il sindaco di Napoli Luigi de Magistris. Un’ordinanza di Palazzo Santa Lucia ha infine vietato l’apertura delle pasticcerie. Il 90, che nel gioco classico è “La Paura”, diventa nella nuova, e anche piuttosto comprensibilmente, “’o positivo”. Il 55, che normalmente è “La Musica”, è diventata “o’ sierologico”, in riferimento al test specifico sugli anti-corpi. E quindi il 71, di solito “l’omm e mmerda”, è diventato “’o’ guverno”. E ancora: “la Dad”, il tormentone “non ce n’è coviddi” e il pane fatto in casa. Protagonista assoluto il governatore De Luca, con tutta una serie di citazioni dalla sue celebri dirette Facebook della quarantena durante le quali ha abituato a uscite ironiche e beffarde.
La Tombola è stata assemblata dopo che gli amministratori della pagina hanno invitato i propri follower a proporre personaggi e numeri per un’edizione speciale del gioco a tema coronavirus. Un’occasione per divertirsi e sdrammatizzare per quanto possibile, con un pizzico di ironia, una fase molto difficile e preoccupante visto il numero dei contagi in costante ascesa. A fianco ai vari de Magistris, Cristiano Ronaldo – ancora positivo al covid-19 – e il virologo Roberto Burioni, c’è anche posto per Paolo Ascierto, l’oncologo che con la sua equipe ha sperimentato il farmaco anti-artritico tocilizumab per curare i pazienti positivi ricoverati all’Ospedale Cotugno, principale centro contro le malattie infettive della Campania e tra i più riconosciuti d’Italia. Al professore dell’Istituto Pascale di Napoli è andato l’84: “O’primario”.
