Esteri
La gioia di Paolo: “Mamma dopo 26 giorni di coma si è svegliata, un calvario finito bene”
Un viaggio di piacere. Per andare a trovare il figlio che sta studiando all’estero. Una donna, un gruppo di amiche e il ragazzo. Comincia così il calvario di una madre che risulta positiva al coronavirus. Un dramma lungo più di 40 giorni. A raccontarlo, sui social network, è lo stesso figlio Paolo. La famiglia è bergamasca, e quindi originari di una delle province più colpite dal coronavirus in Italia.
Il ragazzo dal 2 febbraio si trova alle Canarie per studiare spagnolo. E a fine mese la madre va a trovarlo con un gruppo di amiche. La donna comincia ad accusare subito dei sintomi. Poi la febbre. “Il giorno prima di partire l’ho obbligata a farsi il tampone qua anche se lei non voleva, già sapevo com’era la situazione a Bergamo – racconta Paolo – Il 4 marzo è risultata positiva e ha iniziato la quarantena e io lo stesso anche se ero negativo”.
La donna ha 61 anni, non soffre di patologie pregresse ed è in ottima salute. Niente può far presagire il crollo della situazione da un momento all’altro. “Il 7 marzo l’hanno portata in ospedale per accertamenti anche se stava bene (essendo lei il primo caso sull’isola potevano permettersi di starle più dietro), in poche ore si è aggravata e l’hanno messa in terapia intensiva – racconta Paolo – Non sto qui a spiegare l’angoscia, il dolore e la paura di questo periodo”. Al ragazzo viene detto di tenersi pronto per qualsiasi scenario.
Ma alla fine la donna ce la fa, le sue condizioni sono nettamente migliorate negli ultimi giorni. “Dopo 26 giorni di coma farmacologico si è svegliata e ieri dopo 39 giorni di terapia intensiva è passata a quella subintensiva. Un calvario fortunatamente finito bene. Oggi potrò anche andare a trovarla in ospedale”. Ad accogliere la donna in corsia, finalmente fuori dalla terapia intensiva, il personale sanitario che le tributa un applauso, come in tante altre occasioni simili si è visto fare in tutto il mondo.
“Questo video è per dare coraggio e forza a tutte quelle persone che si trovano in una situazione orribile come quella che ho passato io“, ha scritto il figlio sui social postando il video.
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