Sta bene la piccola Nza, la bimba curda di nove mesi affetta da una grave malformazione cardiaca congenita e arrivata a Napoli venerdì scorso grazie a una catena di solidarietà che ha coinvolto politica, chiesa e associazioni. La bimba è stata operata nella notte del 15 febbraio presso l’Unità Operativa Complessa di Cardiochirurgia pediatrica dell’ospedale Monaldi, diretta dal dottor Guido Oppido. L’intervento è durato circa 4 ore. “Al momento – spiega – la piccola, di soli 9 mesi, è ancora in terapia intensiva, ma è estubata e in condizioni emodinamiche stabili. Se il quadro clinico evolverà positivamente, non si esclude un suo trasferimento in reparto, dove l’aspetta la mamma, nei prossimi giorni”.

“Siamo vicini alla famiglia della piccola Nza e continueremo a garantire loro assistenza e supporto anche nella delicata fase del post-operatorio. Alla piccola, di cui seguiamo con attenzione la situazione clinica, e alla sua mamma e al suo papà va il nostro abbraccio” ha dichiarato il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. “Il merito della buona riuscita di questa missione è della rete che si è attivata per far sì che la piccola giungesse presso il nostro ospedale nel più breve tempo possibile. La sinergia tra Ospedale, Enti pubblici e religiosi e associazioni è stata fondamentale”, ha dichiarato Maurizio di Mauro, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli.

Rifugiata in Bielorussia con i genitori, la piccola Nza è giunta venerdì 11 febbraio all’aeroporto di Capodichino dopo un viaggio di circa 10 ore, con il volo partito da Minsk con scalo a Istanbul. L’intervento è stato anticipato di 48 ore per la gravità delle sue condizioni. “Non si poteva attendere altro tempo – spiegano in ospedale – Ogni ora avrebbe potuto esserle fatale”.

I genitori della piccola hanno trovato ospitalità nel centro Regina Pacis, a Quarto (Napoli), diretto da don Gennaro Pagano. “Tra qualche giorno trascorrerà insieme ai suoi genitori una serena convalescenza nella nostra Cittadella” fa sapere don Gennaro. La storia della piccola Nza è stata portata alla luce da Francesco Perna, volontario dell’associazione Stay Human. Un grido d’aiuto raccolto dalla consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino. “Mi sono subito attivata, facendo da ponte tra Regione Campania e Ministero degli Affari Esteri. Con la collaborazione di tutti – ha spiegato – abbiamo superato ogni forma di burocrazia, bruciato i tempi e portato la bimba in Italia in pochissimi giorni. E grazie al vescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia e a don Gennaro Pagano siamo riusciti anche a trovare una sistemazione per la famiglia. Una mobilitazione bellissima che ha consentito, in poco tempo, di mettere la vita di una bambina nelle mani sicure degli straordinari professionisti dell’ospedale Monaldi”.

Lo stesso Francesco Perna, che in questi giorni è stato costantemente al fianco dei genitori della piccola Nza, ha così commentato l’esito dell’operazione: “Intervento di Nza riuscito, è una guerriera e sta bene. I dottori hanno fatto un lavoro eccezionale a 72 ore dall’arrivo in Italia. Oggi a Napoli Nza è rinata e con lei l’umanità che non vedevo da tempo. La fratellanza espressa in queste settimane da chi l’ha abbracciata a distanza, aiutata, amata. Il cuore di tutti voi ha permesso di curare il cuore di Nza. Grazie”.

Procede spedita anche la raccolta fondi lanciata su Gofundme per sostenere la piccola Nza e la sua famiglia. Sono stati raccolti oltre 6mila euro. “Raccolta fondi per supportare la prossima missione, sempre con l’obiettivo di fornire cibo, medicine, vestiti, pannolini e prodotti per l’igiene. Cose comuni e semplici per noi che possiamo, di enorme valore per chi non ha nulla. Nei primi mesi del 2022 torniamo sul campo e faremo la nostra parte.”

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Giornalista professionista, nato a Napoli il 28 luglio 1987, ho iniziato a scrivere di sport prima di passare, dal 2015, a occuparmi principalmente di cronaca. Laureato in Scienze della Comunicazione al Suor Orsola Benincasa, ho frequentato la scuola di giornalismo e, nel frattempo, collaborato con diverse testate. Dopo le esperienze a Sky Sport e Mediaset, sono passato a Retenews24 e poi a VocediNapoli.it. Dall'ottobre del 2019 collaboro con la redazione del Riformista.