L’allarmismo Covid di Galli e Ricciardi: basta presagire catastrofi, parliamo della Commissione d’inchiesta sul Coronavirus

Foto Mauro Scrobogna /LaPresse 13–10-2020 Roma, Italia Politica RAI - trasmissione 'Porta a Porta' Nella foto: Prof. Walter Ricciardi consulente medico ministero della salute Photo Mauro Scrobogna /LaPresse October 13, 2020  Rome, Italy Politics RAI - 'Porta a Porta' broadcast In the photo: Prof. Walter Ricciardi medical advisor to the Ministry of Health

A volte ritornano, anche se non ci erano per nulla mancati. Ieri dopo un lungo e meraviglioso periodo d’assenza, è tornato a parlare il Prof. Massimo Galli, prospettando future apocalissi in risposta alla scelta del Governo di eliminare l’obbligo di quarantena per i positivi. Nonostante, grazie ai vaccini e alla scienza, il Covid non faccia più paura.
Ma no, figurarsi. Meglio presagire catastrofi. Così magari grazie a qualche talk estivo, i virologi torneranno in tv a deliziarci come ai tempi del lockdown. Non vediamo l’ora.

Interessanti al contrario sono state le parole di Walter Ricciardi, la cui opinione naturalmente non poteva mancare. Per l’ex consulente di Speranza, ora responsabile sanità di Azione, “la retorica del lasciamoci tutti alle spalle non è un approccio scientificamente saggio e corretto”.
Ebbene, Walter “saletta privata” Ricciardi ha perfettamente ragione. Non è accettabile l’idea di lasciarci tutto alle spalle. Per questo ci auguriamo che a settembre si parli ancora molto di Covid. E non per ascoltare le grida di ricerca di attenzione dei virologi in crisi di astinenza mediatica ma perché il Senato dovrebbe affrettarsi a votare la Commissione d’inchiesta sul Coronavirus.

Ci raccontino della chiusura delle scuole, magari tenendo conto delle conseguenze sulla salute mentale dei giovani. Dei lockdown e dei sussidi dati a caso anche a chi non ne aveva bisogno, mentre si è lasciato morire tante attività. E naturalmente, degli acquisti Covid. Certi che il lavoro della Commissione darà ai giornali di cosa scrivere, pur in assenza di S.O.S.