L’Assemblea del GEI -Associazione Italiana degli economisti d’Impresa-   ha eletto il nuovo Consiglio Direttivo che ha confermato il presidente Massimo Deandreis, torinese, direttore di SRM Centro Studi collegato al Gruppo Intesa Sanpaolo, per il prossimo triennio.

Il GEI nasce nel 1977 per diffondere la cultura dell’economia d’impresa in Italia. Oggi è un’importante community impegnata nello scambio di esperienze e informazioni e nello studio degli scenari economici. Il GEI raggruppa affermati economisti che operano nei più importanti centri di ricerca del Paese, in primari istituti bancari, nel settore industriale e dei servizi oltre che nel mondo universitario.

L’Assemblea ha rinnovato inoltre la composizione del Consiglio Direttivo (allegato elenco).  Oltre al Presidente, confermato per il secondo mandato, sono stati nominati due vice presidenti: Valeria Negri Direttore Centro Studi di Assolombarda e Alessandro Terzulli, Capo Economista SACE.

Alla carica di segretario generale è stato confermato Giampaolo Vitali, ricercatore del CNR.

Massimo Deandreis, presidente GEI “In un momento così difficile per l’economia italiana e internazionale credo sia ancora più importante avere un soggetto come il GEI che riunisce chi svolge la professione di economista in centri studio, imprese e banche.   Oggi l’incertezza è elevata e solo dal confronto, dall’analisi, dallo scambio di opinioni e visioni si può avere maggiore comprensione per gli scenari futuri. L’Italia può uscire dalla crisi più forte di come vi è entrata solo a condizione di trasformare questa in un’occasione per riforme strutturali che migliorino la produttività delle imprese e della pubblica amministrazione. E poi investendo massicciamente in infrastrutture e logistica. Un’Italia più moderna, efficiente, attenta alla dimensione ambientale e ancorata all’Europa. È questa la visione che accompagna il nostro lavoro di analisi e studio. Ringrazio i colleghi per avermi voluto rinnovare la fiducia.  I tempi rendono ancora più impegnativa la nostra missione”.

GEI-Associazione Italiana Economisti di Impresa

Il GEI nasce dall’esigenza di analizzare attentamente gli scenari nei quali opera l’impresa e, conseguentemente, di valorizzare la professionalità e il ruolo degli economisti d’impresa. Si forma nel 1977 ad opera di un gruppo di persone tra cui il grande economista Franco Momigliano in memoria del quale il GEI organizza annualmente una giornata di studio sui temi della politica industriale. I fondatori hanno avviato, sviluppato e strutturato l’attività fino a costituirla in forma di associazione nel 1983. Oggi il GEI raggruppa affermati economisti presso società, enti, banche e associazioni, e basa la sua attività sulla partecipazione e l’impegno autonomo e personale degli associati.

IL NUOVO CONSIGLIO DIRETTIVO GEI:

Massimo Deandreis, PRESIDENTE

SRM-Centro studi collegato al Gruppo Intesa Sanpaolo, Direttore Generale

Valeria Negri, VICE PRESIDENTE

Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza, Direttore Centro Studi

Alessandro Terzulli, VICE PRESIDENTE

SACE, Capo Economista

Sergio Arzeni, CONSIGLIERE

INSMEE, Presidente

Enrica Baccini, CONSIGLIERE

Fondazione FieraMilano, Responsabile Area studi, sviluppo e formazione

Gregorio De Felice, CONSIGLIERE

Intesa Sanpaolo, Chief Economist

Innocenzo Cipolletta, CONSIGLIERE

Assonime, Presidente

Andrea Goldstein, CONSIGLIERE

OCSE, Senior Economist

Alessandra Lanza, CONSIGLIERE

Prometeia, Partner Strategie Industriali e Territoriali.

Marino Lizza, CONSIGLIERE

Wecanjob, Esperto di economia del lavoro

Pietro Modiano, CONSIGLIERE

Economista e manager

Giorgio Prodi, CONSIGLIERE

Università di Ferrara, Professore di Economia industriale

Lorenzo Stanca, CONSIGLIERE

Mandarin Advisory Partners, Managing Partner

Il TESORIERE:

Gianluca Toschi, TESORIERE

Fondazione Nord-Est, Ricercatore e Docente Università di Padova

IL SEGRETARIO GENERALE:

Giampaolo Vitali, SEGRETARIO GENERALE

IRCrES-CNR, Economista CNR e Docente Università di Torino