Litiga con la cassiera al supermercato e le tossisce in faccia: era positiva al Coronavirus

Un gesto sconsiderato di una cliente che ora fa vivere ore di apprensione ad una cassiera di supermercato di Mestre. Una vittima del clima di follia che si respira in queste settimane in Italia, che dà vita a comportamenti da censurare.

Ma andiamo ai fatti. È mercoledì, sono le 19:30 quando due clienti di un supermercato di Mestre, in provincia di Venezia, fanno la consueta spesa e si recano verso la cassa per pagare. Qui, dall’altro lato, c’è una cassiera che attende le due donne che però si sporgono troppo verso di lei. Per questo l’addetta le riprende e chiede di rispettare una distanza minima di sicurezza, ricevendo ‘in cambio’ un colpo di tosse in faccia, “di proposito” secondo i colleghi.

Il caso è stato raccontato da Cinzia Gatto, delegata della Filcams, al Corriere della Sera. Un episodio che ha dell’incredibile: subito dopo ne è nato un parapiglia con un terzo cliente che ha fermato le due donne che tentavano di allontanarsi, consentendo così agli addetti alla vigilanza del supermercato di intervenire. A quel punto, dopo una violenta discussione, è intervenuta la polizia che ha preso le generalità delle due clienti.

Ad aggravare la situazione, spiega la sindacalista, la chiamata ricevuta dalla collega da parte della Questura “nella quale le hanno comunicato che una di quelle due clienti era risultata positiva al tampone per il Coronavirus”. Per questo per la cassiera è stato disposto l’isolamento fiduciario ed è stata sottoposta al tampone “il cui esito dovrebbe arrivare in queste ore”, spiega Gatto.