“L’Ucraina con i confini di prima non c’è più”, Tv russa pubblica video di due prigionieri americani

Russian soldiers walk through debris of the Metallurgical Combine Azovstal, in Mariupol, on the territory which is under the Government of the Donetsk People's Republic control, eastern Ukraine, Monday, June 13, 2022. The plant was almost completely destroyed during the siege of Mariupol. This photo was taken during a trip organized by the Russian Ministry of Defense. (AP Photo)

I video degli americani catturati vicino Kharkiv e trasmessi dalla Tv russa segnano una nuovo giornata di guerra in Ucraina nel 115 giorno di conflitto. Nuovi attacchi missilistici contro Kremenchuk (a sud-est della capitale) e Odessa. Kiev ha incassato il sì della Commissione alla candidatura per l’ingresso nell’Ue ma la via della soluzione negoziale non sembra vicina.

Putin ha sfidato l’Occidente nel discorso al Forum di San Pietroburgo(“è finito il dominio Usa”) e il ministro degli Esteri di Kiev Kuleba che rilancia: “Con le armi potremo fermare i russi e riconquistare i territori”. “Addestreremo migliaia di ucraini”, ha detto il premier britannico Boris Johnson, per la seconda volta in visita da Zelensky. Intanto gli Stati Uniti fermano la consegna dei superdroni a Kiev.

Ma ancora più preoccupante per i negoziati di pace tra Russia e Ucraina sono le dichiarazioni della portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, che fissa un punto apparentemente irremovibile sulle conquiste di Mosca: “L’Ucraina che conoscevamo, all’interno di quei confini, non c’è più. Questo è ovvio”. In un’intervista a Sky News Arabia, secondo l’agenzia russa Tass, Zakharova ha quindi aggiunto: “Quei confini non ci sono più”. Era stato Volodymyr Zelensky a fissare proprio il tema del ripristino dei confini a prima del 24 febbraio come imprescindibile per poter avviare una reale trattativa di pace.

LA DIRETTA

ORE 09:30 – KIEV, NEGOZIATI A FINE AGOSTO “DOPO NOSTRA CONTROFFENSIVA” – Il capo della squadra negoziale con la Russia sulla guerra, David Arahamiya, ha affermato che l’Ucraina potrebbe riprendere “a fine agosto” i colloqui con i russi, sospesi di fatto dopo i colloqui a Istanbul il 29 marzo, dopo una serie di controffensive in alcuni posti. “Fine agosto – ha risposto sulla ripresa dei colloqui il capo negoziatore a Voice of America, ripresa da Ukrainska Pravda – Non vogliamo condividere i nostri piani con i russi ma penso che condurremo una controffensiva in alcuni luoghi”.

ORE 08:30 – OLENA ZELENSKA: “IO BERSAGLIO NUMERO 2 DI MOSCA? SONO CAPACI DI TUTTO” – “Quando vedi i loro crimini, forse sono davvero capaci di tutto”: lo ha detto la first lady ucraina Olena Zelenska rispondendo a una domanda del Guardian sul fatto di essere l’obiettivo numero due della Russia. “Ho la sensazione di trovarmi in una realtà parallela”, ha affermato.

ORE 07:30 – MISSILI SU ODESSA E A SUD EST DI KIEV – La Russia ha attaccato la scorsa notte la regione di Odessa con due missili da crociera “Onyx”, che sono stati intercettati e distrutti dalla difesa aerea ucraina. Lo ha scritto su Telegram il portavoce dell’amministrazione militare di Odessa Sergey Bratchuk, aggiungendo che i razzi sono stati sparati “dal complesso missilistico costiero dal territorio della Crimea”. Colpita da missili russi nella notte la raffineria di petrolio di Kremenchuk, a sud-est di Kiev, per il momento non si sa se ci sono vittime; lo ha detto il capo dell’amministrazione militare regionale di Poltava Dmytro Lunin. “Kremenchuk è di nuovo sotto attacco. Da 6 a 8 missili russi hanno colpito la raffineria e altre infrastrutture”, ha affermato Lunin invitando la popolazione a restare nei rifugi.

ORE 07:00 – MOSCA: “L’UCRAINA CON I CONFINI DI PORIMA NON C’è PIU’” – Parole durissime sul futuro dell’Ucraina dalla portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova: “L’ Ucraina che conoscevamo, all’interno di quei confini, non c’è più. E non ci sarà più. Questo è ovvio. Quei confini non ci sono più”.

ORE 05:00 – CHI SONO I DUE AMERICANI SCOMPARSI IN UCRAINA – Oltre ad Alexander Drueke e Andy Tai Huynh, un terzo veterano, l’ex ufficiale dei Marine Grady Kurpasi, risulta scomparso in Ucraina da aprile. Un quarto invece, Willy Joseph Cancel, è stato ucciso a maggio. L’amministrazione Usa sostiene di non sapere dove si trovano i tre ex militari scomparsi, ma ha sconsigliato agli americani di andare o di rimanere in Ucraina.

ORE 03:30 – LA FAMIGLIA DELL’EX SERGENTE USA DRUEKE ESULTA: “È VIVO” – L’ex sergente dell’esercito Usa Alexander Drueke nel video trasmesso dalla tv russa si rivolge alla madre Lois: “Mamma, voglio solo farti sapere che sono vivo e che spero di tornare a casa al più presto”, dice, mandando anche un saluto affettuoso al cane Diesel, senza rivelare dove si trova. La zia, Dianna Shaw, ha detto che nel video Drueke ha utilizzato una parola chiave e un gesto già usati durante la missione in Iraq per rassicurare la famiglia sulle sue condizioni. Poco dopo, lo stesso canale Telegram ha anche pubblicato un’intervista a Andy Tai Huynh, in cui l’uomo afferma di essere stato “impegnato in un combattimento con le truppe russe” vicino all’area di Kharkiv.

ORE 03:00 – TV RUSSA PUBBLICA VIDEO DI DUE VETERANI SCOMPARSI – La tv russa Rt ha pubblicato, sui canali social del giornalista Roman Kosarev, i video dei due volontari statunitensi scomparsi la scorsa settimana mentre combattevano a fianco delle forze ucraine a nord di Kharkiv. Le immagini mostrano Alexander Drueke e Andy Huynh, i due veterani dell’esercito americano. Ieri i due ex militari dell’esercito Usa erano apparsi sui social russi con le mani legate dietro alla schiena.

ORE 02:00 – STOP DEGLI USA ALLA CONSEGNA DI SUPERDRONI A KIEV – L’amministrazione Biden ha bloccato la consegna all’Ucraina di quattro droni armati particolarmente sofisticati per paura che possano finire in mani russe. Il rischio è consegnare informazioni sensibili alle forze militari guidate da Mosca. La decisione riguarda quattro droni Mq-1C Gray Eagle che possono essere armati con missili Hellfire. I sofisticati radar e la strumentazione di sorveglianza sono considerati troppo preziosi dal Pentagono in chiave militare.

ORE 00:15 – ZELENSKY: “CANDIDATURA A UE CONQUISTA STORICA” – “Siamo a un passo dall’inizio di un’integrazione a tutti gli effetti con l’Ue”. La raccomandazione della Commissione europea “sulla candidatura è una conquista storica, i valori ucraini sono i valori europei”. Lo ha detto il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, in un videomessaggio sui social. Il riferimento è alla raccomandazione della Commissione al Consiglio Ue di assegnare all’Ucraina lo status di candidato all’adesione. “Rimane solo da aspettare la decisione del Consiglio europeo la settimana”, ha aggiunto.