Un albero crollato su un’auto parcheggiata all’esterno di una scuola di Posillipo e i video delle classi allagate a causa del maltempo in un istituto di Scampia. Il maltempo mette in ginocchio la città di Napoli e non risparmia le scuole, molte delle quali ancora fatiscenti e necessarie di lavori di ristrutturazione. Nonostante l’allerta di colore arancione diramata dalla Protezione civile, il neo sindaco Gaetano Manfredi non ha disposto la chiusura delle scuole segnando di fatto una rottura netta con la precedente amministrazione guidata da Luigi de Magistris.

A motivare la scelta del primo cittadino è la vicesindaca con delega all’istruzione Mia Filippone: “In queste ore di allerta arancione, con il sindaco Gaetano Manfredi e l’assessore alla Protezione civile Edoardo Cosenza ci siamo messi in comunicazione con il coordinatore dell’Ufficio tecnico del Comune: c’erano le garanzie che non accadessero fatti gravi e abbiamo scelto di lasciare le scuole aperte, per evitare di far perdere giorni preziosi di lezione agli studenti”.

Filippone poi precisa che “in futuro, in caso di allerta meteo, potremmo decidere se chiudere solo le scuole a rischio tenendo quelle sicure aperte”. Intervenuta poi a “Studio Mattina” su Canale 9 ha aggiunto: “Abbiamo chiesto e ottenuto, nel frattempo, un report da parte degli uffici tecnici delle municipalità sulle condizioni sia del verde interno alle scuole che quello problematico nelle vicinanze. Ora abbiamo un quadro abbastanza chiaro sulle criticità. In futuro, in caso di Allerta Meteo, potremmo decidere se chiudere solo le scuole a rischio tenendo quelle sicure aperte per evitare di fare perdere giorni preziosi di lezione agli studenti dopo questi due anni difficili”.

 

 

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