Maria Elia, il giallo della morte della 17enne e l’ipotesi batterio killer: “Diteci la verità”

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Un dolore immenso e una tragedia che non ha ancora un perché. Maria Elia aveva solo 17 anni: è morta domenica 27 marzo all’ospedale di Perugia, dopo 36 ore di ricovero. Era arrivata con mal di gola e qualche linea di febbre, non ha più fatto ritorno a casa.

La Procura del capoluogo umbro ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo, dopo la denuncia dei familiari della ragazza. Che chiedono di sapere la verità: nelle scorse ore hanno anche lanciato una raccolta fondi sulla piattaforma Eppela per sostenere le spese legali.

Il ricovero e la morte

Maria Elia, studentessa all’ISS Cavour Marconi Pascal di Perugia, ha iniziato a sentirsi male sabato 26 marzo: respirava a fatica. I genitori l’hanno quindi accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria della Misericordia, dove è stata sottoposta a un tampone per il covid-19, risultato negativo. La situazione è però presto precipitata, tanto da richiedere un ricovero in terapia intensiva.

Nonostante le cure, Maria non ce l’ha fatta: è morta domenica 27 marzo. Secondo i genitori non aveva patologie pregresse; la ragazza aveva anche completato il ciclo vaccinale anti-Covid. Giovedì 31 marzo è stata eseguita l’autopsia, che però non ha evidenziato nulla di significativo: è necessario attendere l’esito degli esami tossicologici e istologici per avere delle risposte, scrive il Corriere della Sera. Al momento l’ipotesi più accreditata è che Maria sia morta a causa di una polmonite bilaterale provocata da un virus influenzale, a cui si sarebbe aggiunta un’infezione da stafilococco

“Dalle prime verifiche risulta che la giovane paziente, dopo essere stata tempestivamente sottoposta in pronto soccorso ai necessari accertamenti diagnostici e alle cure del caso, presentava condizioni che necessitavano dell’immediato ricovero nel reparto di Terapia Intensiva” si legge su una nota dell’ospedale perugino. “Nonostante le cure intensive garantite dai sanitari, il successivo decorso clinico è stato così repentino da condurla al decesso in meno di 48 ore”.

“Vogliamo la verità per Maria”

La famiglia della studentessa 17enne hanno deciso di lanciare una sottoscrizione per riuscire ad affrontare la battaglia legale, portata avanti dagli avvocati Nicodemo Gentile e Antonio Cozza, e conoscere la verità su quanto accaduto. Il padre di Maria, Gennaro Elia, ha pubblicato un doloroso appello su Facebook: “Volevo  condividere con tutti voi la mia sofferenza per la perdita di mia figlia la mia principessa Maria di soli 17 anni” ha scritto. “Cosciente di aver intrapreso un percorso giudiziario lungo, tortuoso ed oneroso… Ma voglio la verità per Maria… Non vi chiedo fiori ma di sostenere e contribuire insieme a me per la causa, con una donazione libera e volontaria”.

La raccolta fondi ha finora raggiunto la cifra di 2.800 euro. “Travolti da questa tragedia che si è consumata in meno di due giorni, i genitori vogliono solo chiarezza e non puntano il dito contro nessuno ma è chiaramente legittimo voler capire cosa ha provocato la morte della loro figlia: vogliono solo sapere la verità e, se questa porterà alla luce responsabilità da parte di qualcuno, pretendono giustizia” si legge su Eppela.

Gli amici: “Questa eri tu, ci mancherai”

Maria Elia viveva a Balanzano, frazione di Perugia, e frequentava a 3 A dell’istituto professionale Cavour Marconi Pascal. I suoi compagni hanno voluto ricordarla con queste parole: “Pensando a te ci vengono in mente il vino rosso e il sushi. I tuoi colori preferiti, il lilla e il rosa barbie. La tua passione per il Milan e Ibrahimovic, la musica di Marracash. Ti piaceva sfilare e fare la ‘truccoterapia’, soprattutto a scuola, e sognare Babbo Natale. Amavi la solitudine ma avevi veri amici. Questa eri tu, Maria Elia, ci mancherai”.

Anche il sindaco di Perugia Andrea Romizi e l’amministrazione comunale hanno rivolto un pensiero ai parenti della ragazza: “Siamo vicini alla famiglia di Maria Elia per questa tragedia che lascia tutti nello sconcerto. A tutti i suoi cari vanno le nostre più sentite condoglianze”.

Il funerale della ragazza verrà celebrato domani, sabato 2 aprile alle 15,30 nella chiesa di Ponte San Giovanni: una parrocchia più grande per contenere le tante persone che vorranno darle l’ultimo saluto.