Video. Matteo Renzi al Ministro Pichetto Fratin che piange: “Meno lacrime e più leggi”

Quelle di Pichetto Fratin al Gifuni sono lacrime di coccodrillo, perché lo fa lo stesso giorno in cui il governo ha deciso di cancellare dal Pnrr i soldi per il dissesto idrogeologico. Servono i soldi su Italia sicura, fatta da Renzo Piano e non da Nello Musumeci. Meno lacrime e più decreti”. Lo ha detto Matteo Renzi, direttore de il Riformista, in una diretta su Instagram.

Caro Pichetto Fratin, piangi meno, agisci di più. Saremo con te se anziché frignare metti i soldi che servono per il piano ‘Italia sicura’ che ha fatto Renzo Piano, non Nello Musumeci”, aggiunge Renzi.

Se fai politica tu hai il dovere di far seguire i fatti ai tuoi impegni. Se dici che vuoi combattere per un pianeta diverso non puoi tagliare 16 miliardi e poi fare la scena di quello che va a piangere davanti ai ragazzi”, dice il direttore de il Riformista.

Ma Renzi affronta anche altri temi, durante la diretta, dal salario minimo alla commissione di inchiesta sul Covid.

Il salario minimo è un principio sacrosanto. L’idea di dire che c’è bisogno di un salario che venga in qualche modo portato a dei livelli più umani è una cosa importante, ne sono convintissimo”, dice. “Il salario minimo – aggiunge Rezni – è uno slogan che va bene per una piccolissima fascia della popolazione. Il tema riguarda come uno che prende 1000 euro al mese guadagni di più, questo è il problema, il ceto medio, non soltanto il salario minimo, perché è il salario medio quello che non sta funzionando in questo paese”.

“Allora – prosegue Renzi – è giusto abbassare le tasse a quelle aziende che fanno partecipare i lavoratori agli utili. C’è una proposta della Cisl in questo senso, c’è un po’ di mondo industriale a favore. Io dico diamo i soldi come è giusto, doveroso, sacrosanto che sia a chi non arriva alla fine del mese. C’è il tema delle famiglie, del ceto medio, più che del salario minimo. E su questo gli altri chiacchierano, mentre noi siamo credibili, perché la prima cosa che abbiamo fatto sono stati i famosi 80 euro che voleva dire, piaccia o non piaccia, un ‘millino’ netto all’anno”.

“Sorprende che qualcuno metta in relazione il monito di Mattarella con la commissione di inchiesta sul Covid. Se c’è un argomento di cui una commissione parlamentare deve occuparsi è proprio la pandemia”, ribadisce Renzi, parlando della necessità di istituire una commissione di inchiesta sulla gestione della pandemia. “Perché la commissione di inchiesta sul Covid è un dovere morale”, conclude Renzi.