L'ordinanza
Milano, revocato il divieto sull’asporto di alcolici di sera
Revocato il divieto di vendita di bevande alcoliche dopo le 19:30. L’ordinanza era stata emessa il 26 maggio dal comune di Milano e prevedeva il divieto anche del consumo nelle aree non pertinenti a bar e ristoranti. Il sindaco Giuseppe Sala ha firmato l’ordinanza di revoca la sera di mercoledì 3 giugno. “La cittadinanza ha acquisito maggior consapevolezza sul divieto di assembramento – ha commentato Sala – i cittadini evitano spontaneamente il formarsi di assembramenti”.
Solo 8 multe sono state elevate in meno di una settimana di divieto. Lo ha precisato lo stesso comune in una relazione. Visto dunque il corretto comportamento dei milanesi, dunque, e cessate le motivazioni per l’adozione dell’ordinanza, il divieto è decaduto con effetto immediato. Il testo firmato dal sindaco Sala si riserva di adottare nuovi provvedimenti con l’evolversi della situazione epidemiologica.
Diverse critiche erano state causate dalle immagini di alcuni assembramenti nella zona dei Navigli, dopo le prime riaperture del 4 maggio. Alcuni scatti erano stati tuttavia alterati dall’uso del grandangolo. L’ordinanza sulle bevande alcoliche d’asporto aveva sollevato alcune critiche. La Lombardia resta la Regione più colpita dal contagio. Anche se i casi sono in calo, restano comunque la stragrande maggioranza dei totali sul territorio nazionale. I nuovi positivi nel bollettino del 3 giugno della Protezione Civile erano 237 su 321 in tutta Italia. In totale in Lombardia si sono verificati 89.442 contagi e 16.172 decessi.
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