Storiche le sue trasmissioni culturali
Morta Isabella Mezza, la giornalista della Rai scomparsa dopo una lunga malattia
È venuta a mancare questa mattina, dopo aver combattuto a lungo contro la malattia, la giornalista e volto noto della Rai Isabella Mezza.
Fiorentina di nascita e romana di adozione, doppia laurea in lettere e sociologia a Roma, con corsi di specializzazione in Arte Musica Spettacolo, Sociologia delle Comunicazioni e Semiotica, Isabella Mezza era giornalista professionista dal 1994.
La sua attività giornalistica, lunga e poliedrica, la vide attraversare diversi programmi Rai, in ambito radio-televisivo: nota la sua rubrica di teatro per il programma ‘Orione’ (Radio3), i suoi interventi in qualità di esperta di comunicazione in ‘Buon pomeriggio’ (Radio2), le sue inchieste e servizi per le rubriche del TG3 ‘On the road’, ‘L’edicola’, ‘Il Dubbio’, ‘Omnibus’, ‘Telesogni’.
Fece inizialmente parte della redazione Cultura, per poi passare a quella Economico-Sindacale e, successivamente, alla redazione Cronaca, come inviato, seguendo i fatti più eclatanti dalla rivolta di Scanzano Ionico, agli sbarchi a Lampedusa, ai fatti di cronaca giudiziaria, dal delitto di Garlasco, a quello di Perugia.
Membro del Comitato di redazione del TG3, curò e condusse le rubriche del TG3 ‘Shukran’, sulle tematiche dell’immigrazione, la solidarietà e l’interculturalità; ‘Punto donna’, spazio dedicato all’universo femminile; ‘SaluteInForma’, salute e medicina, con la collaborazione di linguaggi diversi. Malata da tempo ma sempre in prima linea sul campo umano, sociale e professionale, Isabella Mezza lascia un grande vuoto nel panorama giornalistico e della comunicazione.
Mezza è stata collaboratrice dal 1984 alle pagine culturali di quotidiani e periodici su temi di teatro, letteratura, televisione e costume, le sue recensioni furono pubblicate su cataloghi d’arte e di rassegne teatrali.
I funerali sono fissati per mercoledì 17 marzo alle 16 presso la Chiesa di Santa Maria in Trastevere a Roma.
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