Maria Filippone non ce l’ha fatta. Vicesindaco e assessore all’Istruzione di Napoli, è morta nella notte al Policlinico universitario della Federico II, dove era ricoverata dallo scorso 12 giugno per problemi circolatori.

A comunicarlo è stato il sindaco Gaetano Manfredi, che assieme agli assessori e all’intera amministrazione comunale “si stringono forte alla famiglia per la dolorosa perdita”. “Se ne va una persona straordinaria, generosa e illuminata che ha sempre messo al centro della sua vita la passione civile e il bene comune. Mia era e sarà per sempre un punto di riferimento per la città“, il saluto del sindaco.

Filippone, 68 anni, lascia il marito, Arturo de Vivo, professore emerito di Lingua e Letteratura Latina, rettore dell’Università Federico II subentrando a Gaetano Manfredi durante il mandato da ministro dell’Università e la Ricerca.

I funerali della vicesindaca si svolgeranno domani domenica 17 luglio alle ore 9.30 nella chiesa Sant’Onofrio in Corso Umberto I, 16 (angolo piazza Bovio). A Palazzo San Giacomo, sede del Comune, bandiere a mezz’asta in segno di lutto.

Sono vicino alla famiglia della professoressa Mia Filippone, prematuramente scomparsa, della quale ricordo l’amore per i ragazzi e per la scuola pubblica ed il suo costante impegno per la città e per il suo riscatto, soprattutto attraverso la cultura”, è in vece il messaggio di cordoglio dell’ex sindaco di Napoli Luigi de Magistris.

Apprendiamo con enorme dispiacere che nella notte si è spenta Mia Filippone, professoressa e donna di alta statura morale e dalla grande passione civile. Ne abbiamo potuto apprezzare, purtroppo per poco, le doti come vicesindaco ed assessore alla scuola. Ci mancherà tantissimo. Ci mancheranno il suo buon senso e il suo stile sempre sobrio e rispettoso dei ruoli istituzionali.
Il gruppo Maresca esprime cordoglio per la sua scomparsa. Che la terra ti sia lieve. Riposa in pace“. Così in una nota il consigliere comunale di Napoli Catello Maresca.

Redazione

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