Si è appena spento Ferruccio Laffi, uno degli ultimi sopravvissuti della Strage nazista di Marzabotto.
Aveva 16 anni quando il 30 settembre del 1944 tornando a casa trovò l’intera famiglia, in totale 14 familiari, tra cui genitori, fratelli e sorelle, trucidati dai nazifascisti. Ferruccio si salvò per miracolo, nascondendosi nel bosco.

La sua vita è stata esempio ammirevole di memoria e testimonianza, soprattutto nei confronti dei più giovani ai quali ha continuato fino a pochi mesi fa a raccontare l’orrore provocato dalla bestia nazifascista.

Non ti dimenticheremo mai, stanne certo, e continueremo a difendere e diffondere i valori di libertà, pace e democrazia propri della lotta partigiana.
Ciao Ferruccio, raggiungi oggi i tuoi cari che ti furono strappati ancora bambino, fai buon viaggio e riposa se puoi.

Stefano Bonaccini

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