Non si ferma all’alt della polizia perché alla guida di uno scooter rubato, ne nasce un inseguimento che finisce in tragedia: l’uomo alla guida dello scooter, che si trovava in compagna del figlio 13enne, si schianta contro un’auto e perde la vita sul colpo. Ricoverato in gravi condizioni invece il ragazzino, trasferito d’urgenza al Bambino Gesù di Roma (non sarebbe in pericolo di vita). E’ quanto accaduto nel primo pomeriggio di oggi, 14 marzo, in via Pietro Comastri a Nettuno, comune in provincia della capitale.

A perdere la vita un 49enne di nazionalità bulgara deceduto poco dopo lo schianto nonostante i tentativi di rianimazione da parte del personale medico dell’Azienda Regionale Emergenza Sanitaria 118. Dai successivi accertamenti è emerso che lo scooter sul quale viaggiavano padre e figlio è risultato rubato. L’uomo aveva ricevuto l’alt da due agenti di polizia in via Lampedusa. Non è chiaro se per un normale controllo o perché i poliziotti avevano riconosciuto o identificato lo scooter rubato.

Il 49enne anziché fermarsi ha proseguito la sua corsa finita poi in dramma all’altezza di un incrocio quando lo scooter, che procedeva a velocità sostenuta, è stato travolto da un’auto. L’automobilista, sotto choc, ha spiegato agli agenti che l’impatto è stato inevitabile.

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Redazione

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