Scaglionare gli ingressi, evitare assembramenti e garantire al contempo il massimo grado di sicurezza possibile: sono i tre imperativi che hanno regolato la riapertura delle attività dopo il lockdown e che continueranno a rappresentare un punto di riferimento anche in futuro, soprattutto alla luce dei contagi in crescita in Europa e nel mondo.
Tre giovani ragazzi bergamaschi, dopo aver perso tutte le commesse per il 2020 e immersi nel suono delle ambulanze, hanno fatto dei nuovi diktat imposti dal Covid un punto di partenza per un progetto innovativo che in pochi mesi ha riscosso grande successo in tutta Italia.
“Durante la quarantena – racconta il fondatore Marco Marchesi – ho cercato di immaginare quale realtà avrebbero dovuto affrontare le attività nel mondo post-Coronavirus. Così è nata la webapp prenotaunposto.it, una piattaforma che fa della semplicità d’utilizzo il proprio punto di forza al punto da essere stata testata dalle nostre madri, del tutto digiune di tecnologia”.
Il funzionamento della webapp, scelta anche dai ragazzi del Cinema America per gestire l’afflusso di decine di migliaia di persone in occasione del festival “Cinema in Piazza” a Roma, è intuitivo e altamente versatile: “dopo una breve registrazione – spiega Marchesi – le strutture possono scaglionare gli accessi con una personalizzazione totale di tutti gli aspetti gestionali come i limiti orari, il numero di presenze consentite e le distanze da mantenere. Dopo aver indicato tutte le informazioni necessarie, gli utenti potranno prenotare con un semplice click”.
A pochi mesi dal lancio, sono già migliaia le attività che hanno aderito tra ristoranti, festival, negozi, palestre, piscine, golf club e persino realtà istituzionali come alcuni Comuni del bergamasco.
“Nel futuro di prenotaunposto.it c’è un grande progetto per crescere ancora – conclude Marchesi -, soprattutto in vista della riapertura degli eventi sportivi con presenza di pubblico previsti per ottobre. Ci auguriamo che questo strumento possa essere di sostegno a tutti coloro che vogliono ripartire in sicurezza, facendo sì che i sacrifici fatti fino ad ora non siano vanificati da comportamenti irresponsabili”.