La riapertura
Quando riaprono gli impianti sciistici? Le nuove regole dal 15 febbraio
Finalmente gli appassionati di sci potranno tornare in pista e i gestori degli impianti tirare un respiro di sollievo, seppur di breve durata. Il 15 febbraio lo sci può ripartire. Il Comitato Tecnico scientifico ha approvato il protocollo di sicurezza presentato per gli impianti sciistici. Approvate le nuove regole si va verso la riapertura. Nell’ultimo Dpcm del 14 gennaio si legge infatti: “A partire dal 15 febbraio 2021, gli impianti sono aperti agli sciatori amatoriali solo subordinatamente all’adozione di apposite linee guida da parte della Conferenza delle regioni e delle province autonome e validate dal Comitato tecnico-scientifico, rivolte a evitare aggregazioni di persone e, in genere, assembramenti”. E dunque nuove regole approvate.
VENDITE DEI PASS – Gli skipass e i biglietti per ovovie e seggiovie saranno venduti esclusivamente online. Questo eviterà la creazione di ressa alle biglietterie. Le prenotazioni consentono di gestire la capienza massima di ciascun impianto e quindi evitare la folla: consentito l’ingresso solo al 50% della capienza.
GLI SPOSTAMENTI TRA REGIONI – Se sul Dpcm c’è scritto con chiarezza che dal 15 febbraio gli impianti saranno aperti, un intoppo potrebbe esserci: non è detto che saranno consentiti gli spostamenti tra regioni. Se da una parte la curva dei contagi flette verso il basso e fa ben sperare, dall’altra potrebbe succedere che gli impianti saranno aperti ma solo per gli sciatori della regione stessa. Lo sci infatti non rientra nelle comprovate esigenze di lavoro, studio o salute. Dunque le piste rischierebbero di diventare appannaggio di chi vive in prossimità.
Intanto i gestori degli impianti sciistici sono pronti a ripartire e hanno già organizzato in modo da rispettare tutte le regole. “Ci siamo preparati con grande impegno fin dalla scorsa estate – ha dichiarato Marco Pappalardo direttore marketing del Dolomiti SuperSki al Mattino – per mettere a punto misure operative che minimizzassero i rischi legati ai contagi da Covid-19. Abbiamo collaborato intensamente con le autorità e con il Comitato Tecnico Scientifico alla elaborazione di un sistema di regole, mettendo sempre al primo posto la sicurezza degli sciatori. L’approvazione da parte del CTS del protocollo di funzionamento degli impianti di risalita, e la validazione dello stesso avvenuta poche ore fa da parte della Conferenza delle Regioni, continua Pappalardo, rappresentano un passo importantissimo che consente finalmente di dare certezze e di intravedere la luce in fondo al tunnel”.
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