Lo scorso 19 aprile, primo giorno in cui entrò in vigore l’ordinanza del Governatore Vincenzo De Luca sulla chiusura del comune napoletano di Saviano, andò a finire con la propria auto contro le barriere di cemento posizionate in strada.

L’uomo, Enzo O.M., 49 anni, non era a conoscenza della ‘zona rossa’ istituita da poche ore prima in seguito alle circa 200 persone che si ritrovarono in strada, il giorno precedente, per i funerali del sindaco-medico Carmine Sommese, ucciso a 66 anni dal coronavirus.

Enzo è morto dopo 10 giorni di ricovero all’ospedale Cardarelli di Napoli in seguito alle fratture e alle gravi lesioni interne riportate. Le immagini successive allo schianto alimentarono ulteriori polemiche per la mancanza di segnalazioni adeguate. La vittima, originaria di San Gennaro Vesuviano, era di ritorno a Saviano dopo aver accompagnato la compagna a lavoro.

Una distrazione fatale, poi lo schianto contro il new jersey. L’uomo venne soccorso dai residenti della zona e condotto dai sanitari del 118 in codice rosso in ospedale. Le sue condizioni di salute sono peggiorate ed era ricoverato nel reparto di rianimazione dove si è spento nelle scorse ore.

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