La pista della rapina
Sonia uccisa nel ristorante, spunta il video dell’aggressione: “Due persone a volto coperto”
Una telecamera di sorveglianza ha ripreso due uomini che a volto coperto hanno fatto irruzione nel ristorante dove lavorava Sonia Di Pinto a Lussemburgo. La donna è stata trovata morta, colpita un oggetto contundente alla testa. Aveva 46 anni, il mese prossimo avrebbe dovuto sposare il suo compagno, italiano, Sauro Diogenici che non vedendola tornare a casa ha lanciato l’allarme il giorno di Pasqua.
Secondo i media locali nelle immagini si vedono due uomini a volto coperto entrare nel locale a Kirchberg mentre stava chiudendo. A quanto ricostruito finora, ma le indagini sono ancora in corso, Sonia sarebbe stata picchiata e portata nel seminterrato dell’attività. Rubati tremila euro, l’incasso della serata. La pista della rapina culminata nella tragedia era stata presa in considerazione dalle autorità fin da subito.
Di Pinto era nata in Svizzera, a Losanna, dove i genitori avevano vissuto per anni prima di far ritorno in Molise, a Petacciato, dove pure la donna tornava spesso per far visita ai familiari. Da tempo la 46enne lavorava al fast food “Vapiano” sulla avenue J. F Kennedy, nei pressi della sede della Corte di Giustizia europea. Con il compagno aveva trovato casa in Francia e tutti i giorni viaggiava per andare a lavoro.
“Quello che so è che chi mi ha portato via la mia Sonia deve essere rimasto dentro al locale con lei … Al mattino la sua collega ha aperto regolarmente con la chiave. Qualcuno aveva chiuso da dentro. Chissà, forse un cliente che si era nascosto”, ha raccontato Sauro Diogenici, 46 anni, operaio umbro, in un’intervista a Il Corriere della Sera. Il fidanzato ha raccontato che alla compagna è stato fracassato il cranio. Il locale era chiuso dall’interno.
“Avremmo dovuto sposarci il 14 maggio, era tutto pronto … Ancora non ci credo, eravamo felici, mi hanno strappato l’anima, non lo accetto. C’eravamo conosciuti qui a Lussemburgo, tutti e due emigranti. Era la donna che ha colorato la mia vita …”. La salma della donna era attesa oggi in arrivo nel paese in provincia di Campobasso dove domani sarà allestita la camera ardente e nel pomeriggio si svolgeranno i funerali.
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