Ancora violenze in Francia in occasione di partite di calcio. Ancora un flop nella gestione dell’ordine pubblico in occasione di eventi sportivi. Nella notte un tifoso del Nantes di 31 anni è morto in ospedale dopo essere stato accoltellato alla schiena negli scontri scoppiati sabato sera in città prima della sfida contro il Nizza. Momenti di caos si sono vissuti nella cittadina del nord-ovest della Francia. Per i disordini davanti allo stadio Beaujoire la polizia ha fermato un ultrà del Nizza, il conducente di un mini-van che si è costituito nella notte e che è ritenuto l’autore dell’aggressione mortale. La Procura ha aperto un’indagine per omicidio colposo.

Secondo una prima ricostruzione, un gruppo di tifosi del Nantes ha assaltato un convoglio di mini-van arrivati da Nizza e alcuni degli occupanti sono scesi e si sono scontrati con i rivali. Un episodio simile a quanto avvenuto in Italia anni fa in occasione della sfida tra Inter e Napoli, dove morì un ultrà del Varese (Daniele Belardinelli), che supportava i ‘colleghi’ nerazzurri.

La partita di Ligue 1 è stata poi vinta dai padroni di casa sul club della Costa Azzurra dall’italiano Francesco Farioli, alla prima sconfitta in campionato. A dare notizia del decesso del 31enne è stata la Procura di Nantes, che nella notte ha emesso un comunicato ufficiale. Dopo l’aggressione e le coltellate ricevute, il tifoso del Nantes avrebbe immediatamente perso i sensi. Nonostante i primi soccorsi e il massaggio cardiaco, l’uomo, membro da diversi anni della Brigata della Loira, il principale gruppo organizzato di tifosi del Nantes, è morto poco dopo in ospedale.

Nelle scorse settimane gli scontri in occasione di Marsiglia-Lione, gara poi rinviata, i tifosi locali assaltarono il bus sul quale viaggiava la squadra guidata da Fabio Grosso (esonerato nei giorni scorsi). Il campione del mondo italiano venne ferito all’occhio sinistro. Nell’attacco al pullman sono stati feriti anche il vice di Grosso, Raffaele Longo, e cinque agenti di polizia. Il lunedì sono state arrestate nove persone.

Redazione

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