Non moltiplica pane e vino, al massimo pizza e gnocchi. Ed è anche così che si è guadagnata la stima del suo Paese, prima ancora che uno stipendio. Ma tra i cinquemila abitanti di Trevignano, alle porte di Roma, Maria Giuseppa Scarpulla, nota come Gisella Cardia – la veggente – è diventata famosa per sostenere di ricevere ogni terzo giorno del mese messaggi dalla Madonna, intervallati dalle lacrime di sangue di una statuetta proveniente da Medjugorje.Ora, dopo l’esposto di un investigatore privato, e appurato che il liquido rosso sulla scultura non è altro che sangue di maiale, della vicenda non si occupa più soltanto la procura di Civitavecchia che ha aperto un’indagine, volta ad accertare la truffa nei confronti di credenti indotti a versare ingenti somme di denaro (un fedele fino a 123.000 euro), ma anche la Chiesa.

Come ricostruiscono i quotidiani oggi in edicola, i “fenomeni mistici e le apparizioni della Madonna” raccontati dalla donna cinquantatreenne, sono sotto l’occhio di un nuovo Osservatorio Internazionale, creato appositamente per contrastare finzioni religiose e abuso della credulità popolare, che negli ultimi anni – a detta del Clero – si sono moltiplicati in modo preoccupante. Non una novità per la “Pontificia academia mariana internationalis” che già anni fa si occupò di “Liberare Maria dalle Mafie”, su indicazione di Papa Francesco, e che ora opererà in una task force sul caso Trevignano , assieme a teologi, mariologi, giuristi e medici. Con questi ultimi dialogherà anche Marco Salvi – vescovo della commissione – per le analisi della scientifica, con attenzione alle presunte lacrime di sangue, interrogando la signora dei miracoli. A capo dell’Osservatorio il francescano Stefano Cecchin, si occuperà di studiare e valuterà le apparizioni, lacrimazioni, le stigmate e altri fenomeni mistici.

Nel frattempo, Gisella Cardia continua ad incontrare i suoi adepti dopoché negli ultimi giorni di aprile, in corso le festività, Gisella era scomparsa. Meglio scherzarci su, forse impegnata a tavola come uno dei suoi seguaci: “Non capisco tutto sto clamore per la veggente che moltiplica pizza e gnocchi – scrive Raffaele su twitter – quando io sono 35 anni che li divido e li sottraggo”.

redazione

Autore