L'omicidio nel foggiano
Ucciso a colpi di pistola il padre del ragazzo che confessò il delitto del figlio del boss
È stato ucciso con alcuni colpi d’arma da fuoco questa mattina, fra le 10 e le 10:30, alla periferia di Orta Nova, in provincia di Foggia. È morto così Gerardo Tammaro, 55enne agricoltore ma soprattutto padre di Mirko Tammaro, il 26enne reo confesso dell’omicidio di Andrea Gaeta, figlio del boss Francesco Gaeta, ucciso il 3 settembre scorso.
L’omicidio di Gerardo Tammaro è avvenuto in via Salvo d’Acquisto, nella periferia di Orta Nova: sul posto stanno operando per i rilievi i carabinieri.
L’uomo era stato fondamentale nel risolvere l’omicidio di Andrea Gaeta: fu Tammaro a convincere il figlio Mirko a costituirsi, avviando una lunga trattativa telefonica durata fino all’alba che spinse il giovane 26enne a consegnarsi ai carabinieri in Molise, a Termoli.
Orta Nova (#Foggia), 50enne ucciso in un agguato a colpi d’arma da fuoco. Era il padre di un 26enne, reo confesso dell’omicidio del figlio ventenne di un boss locale. Era stato il padre a convincere il figlio a costituirsi @TgrRaiPuglia https://t.co/LkCnU35TWY#IoSeguoTgr pic.twitter.com/FShVski0l2
— Tgr Rai (@TgrRai) October 3, 2022
Un omicidio per gelosia, il sentimento provato da Mirko Tamaro nei confronti dell’ex fidanzata che, pare, nei giorni precedenti all’agguato aveva iniziato a frequentare la vittima, il figlio del boss Francesco Gaeta. Anche per questo l’omicidio di Gerardo Tammaro potrebbe essere inquadrato come una vendetta della famiglia Gaeta nei confronti di quella dell’assassino reo confesso.
In poco più di nove mesi nella provincia di Foggia sono state 12 le persone uccise, un bilancio drammatico.
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