Il caso nell'alessandrino
Uomo ucciso e bruciato nella villa di famiglia: arrestato il figlio 23enne
Orrore a Casale Monferrato, nell’Alessandrino. Il cadavere di un uomo, Pietro Beccuti, detto Paolo, 61 anni, è stato ritrovato carbonizzato. Fermato per il delitto il figlio, 23enne, che dopo l’indagine lampo coordinata dal procuratore di Vercelli Pier Luigi Pianta ha reso piena confessione. Ancora sconosciuto il movente del caso.
La vittima condivideva la casa di strada San Giorgio Miglietta, nella zona tra Salita Sant’Anna e Cascina Serniola, con la moglie, dalla quale era separato. Proprio la donna, nella notte tra domenica e lunedì, aveva dato l’allarme: il figlio si era allontanato in stato confusionale. La macabra scoperta è stata fatta dagli agenti della Squadra mobile di Alessandria e del Commissariato di Casale Monferrato. I resti si trovavano proprio tra i residui di un piccolo rogo nel giardino della villa. Solo l’autopsia potrà stabilire la causa precisa della morte dell’uomo.
Il 23enne è accusato di omicidio e distruzione di cadavere. È stato condotto subito negli uffici del Commissariato di Casale. Una grande quantità di materiale è stata sequestrata dalla polizia scientifica del Commissariato e del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica della Questura di Alessandria. Sul profilo Facebook dell’uomo numerosi riferimenti letterari alternati alle immagini di opere d’arte di libri antichi.
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