Coronavirus, la solidarietà di Cuba: arrivano altri medici in Italia

Sono sbarcati stamattina a Torino altri 38 sanitari cubani arrivati in Italia per dare supporto per l’emergenza coronavirus. Già lo scorso marzo altre equipe di medici erano arrivate dal Paese caraibico in Lombardia. Gli ultimi rinforzi sono sbarcati da un Boeing di Blue Panorama atterrato a Caselle e messo a disposizione da Specchio dei Tempi e Lavazza. Ad accogliere i sanitari il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, la sindaca Chiara Appendino, il prefetto Palomba e l’ambasciatore cubano in Italia José Carlo Rodriguez Ruiz, che ha dichiarato: “La nostra brigada sanitaria arriva con molta umiltà per sostenere lo sforzo enorme che state facendo. E’ tutto quanto Cuba può offrire. Noi siamo un Paese che dà alla solidarietà un forte valore. Abbiamo davanti una sfida che tutti insieme dobbiamo affrontare. Cuba ha mandato 21 brigate sanitarie in altrettanti paesi, in tutto il mondo. Siamo particolarmente lieti di essere qui considerata l’amicizia per l’Italia e per il Piemonte, una regione che ha un rapporto storico con Cuba. Ora non ci resta che lavorare: i nostri medici ed i nostri infermieri offriranno la loro esperienza nel seguire i protocolli stabiliti e resteranno qui sino a quando ne avrete bisogno”.
Il gruppo di medici ed infermieri è sceso dall’aereo sventolando la bandiera cubana ed è stato sottoposto a tampone prima di entrare in attività negli ospedali torinesi e poi nel Centro Covid allestito presso le ex Officine Grandi Riparazioni del capoluogo piemontese.