Gli esperti dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (Aiea) hanno rilevato una significativa discrepanza tra le diverse misurazioni dell’altezza del bacino idrico che fornisce l’acqua per raffreddare i sei reattori dell’impianto e lo stoccaggio del combustibile esaurito. Per questo motivo il team Aiea chiede di accedere alle aree limitrofe alla centrale nucleare di Zaporizhzhia per effettuare tutte le rilevazioni del caso.
Lo ha dichiarato in un comunicato il direttore generale Rafael Mariano Grossi. Il livello del bacino di Kakhovka è sceso rapidamente da quando la diga a valle è stata gravemente danneggiata cinque giorni fa, ma nel fine settimana la centrale nucleare ha riferito che era rimasto stabile per circa un giorno, misurato all’ingresso della Zaporizhzhia Thermal Power Plant, dove l’acqua viene pompata in un canale per essere utilizzata nella vicina centrale nucleare.
Alle 9 di ieri il livello dell’acqua presso la centrale era stimato a 11,27 metri, in calo rispetto ai quasi 17 metri precedenti la rottura della diga, secondo i dati ricevuti dagli esperti dell’Aiea. Tuttavia l’altezza starebbe continuando a scendere in altre zone dell’enorme bacino, causando una possibile differenza di circa due metri rispetto al livello riportato. L’altezza del livello dell’acqua è un parametro fondamentale per il funzionamento delle pompe di raffreddamento.
“È possibile che questa discrepanza nei livelli misurati sia causata da un corpo d’acqua isolato e separato dal corpo più grande del serbatoio. Ma potremo saperlo solo quando avremo accesso alla centrale termica”, ha dichiarato il direttore Generale Grossi.
All’attuale altezza del bacino presso la centrale, le pompe dell’acqua continuano a funzionare. Al momento, tuttavia, non sono in funzione in modo continuativo, poiché sia il canale che il grande bacino di raffreddamento vicino alla centrale sono pieni e contengono riserve d’acqua sufficienti per diversi mesi di fabbisogno di raffreddamento.
“La centrale termica svolge un ruolo fondamentale per la sicurezza della centrale nucleare a pochi chilometri di distanza. Mi aspetto che i nostri esperti possano recarsi sul posto molto presto per valutare in modo indipendente la situazione. Inoltre, solleverò personalmente questa importante questione con la centrale nucleare di Zaporizhzhya”, ha aggiunto.
