Il Pd annuncia interrogazione
Aeroporto Malpensa si chiamerà Silvio Berlusconi, la mossa di Salvini, le polemiche e la provocazione: “Meglio Carla Fracci”
Si chiamerà Aeroporto Internazionale Malpensa-Silvio Berlusconi. Adesso è ufficiale dopo settimane di indiscrezioni e polemiche. Lo scalo milanese, il più importante e trafficato del nord Italia, sarà dunque intitolato all’ex presidente del Consiglio e leader di Forza Italia, scomparso il 12 giugno del 2023. Ad annunciarlo una nota del ministero delle Infrastrutture guidato da Matteo Salvini che spiega che l’intitolazione è stata stabilita dall'”ordinanza di Enac, che ha effetto immediato” nonostante le parole dei giorni scorsi del sindaco di Milano Beppe Sale che aveva sottolineato la mancanza di “garbo istituzionale a Sea (che gestisce lo scalo, ndr), che crea lavoro, investe, opera per il servizio ai clienti” ma era stata tenuta all’oscuro della decisione.
Per il Mit “la società di gestione Sea S.p.A. (partecipata dal Comune di Milano, ndr) provvederà agli adempimenti di competenza connessi alla nuova denominazione” con Salvini che “esprime grande soddisfazione”.
Il Pd annuncia battaglia ed si dice pronto a presentare una interrogazione rivolta al ministro Salvini. In una nota i vertici dem lombardi commentano: “Non ci rassegniamo, l’aeroporto di Malpensa è dei cittadini e non delle forze politiche di maggioranza. L’intitolazione a Berlusconi è una forzatura nel merito e nel metodo. Come Partito Democratico della Lombardia, di Milano e di Varese agiremo per le vie formali affinche’ venga revocata. E’ uno sfregio a centinaia di migliaia di persone che in queste ore si sono mobilitate per affermare la loro contrarieta’ all’intitolazione di una struttura pubblica a una persona divisiva e portatrice di valori non condivisi”.
Da Berlusconi a Carla Fracci: la petizione
Se la politica litiga, i sindacati lanciano provocazioni e il sovrintendente del Teatro alla Scala di Milano, Dominique Meyer, le appoggia. Meyer ha firmato la petizione di Filt Cgil nazionale, Cgil Milano, Cgil Lombardia per l’intitolazione dell’aeroporto di Malpensa a Carla Fracci. “Il nome che proponiamo – si legge nella nota della Cgil inviata alle aziende e istituzioni – ha trasmesso in tutto il mondo l’eleganza, lo stile e la bravura, quale migliore esempio delle capacità artistiche del nostro Paese. Si tratta di Carla Fracci, milanese, già Dama di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana; Grande ufficiale dell’ordine al merito della Repubblica italiana; medaglia d’oro ai benemeriti della cultura e dell’arte e insignita dal New York Times del titolo di prima ballerina assoluta”. Questa scelta “sarebbe confacente ai criteri fin qui utilizzati per l’intitolazione degli aeroporti italiani”, ed inoltre “permetterebbe a Malpensa di diventare il primo aeroporto italiano e tra i pochissimi nel mondo, ad essere intitolato ad una figura femminile”.
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