L'inconsueto fenomeno
Bassa marea nel Mediterraneo, a Sciacca riemerge l’isolotto di San Giorgio dopo 300 anni: la situazione anomala
Un’eccezionale bassa marea lungo la costa meridionale della Sicilia sta facendo riscoprire alcuni punti della costa finora poco conosciuti, oppure ‘dimenticati’.
Un fenomeno affascinante ma anche anomalo che alla lunga, sottolineano gli esperti del WWF Sicilia Area Mediterranea, potrebbe avere degli effetti dannosi.
Le meraviglie del mare
Documentato in alcune mappe del Seicento e Settecento, riemerso nei giorni scorsi a poche centinaia di metri dalla costa a Sciacca. Si tratta dell’isolotto di San Giorgio, scomparso a causa dell’innalzamento del livello del mare: un evento mai accaduto nel corso del Novecento.
Ma non solo. Un ampio tratto di scogliera è emerso per circa 50 centimetri portando in secca rocce coperte da alghe e scogli coperti di Posidonia oceanica. Alcune riprese effettuate con i droni dal Wwf della Sicilia Area Mediterranea hanno inoltre mostrato scogli affioranti per diverse decine di centimetri in vari punti della costa.
L’abbassamento del livello del mare, che ha interessato anche altre località in Sicilia come Mazara del Vallo, il porto di Licata e Pantelleria, ha riportato alla luce addirittura alcune strutture dell’antica città sommersa di Eraclea.
Segnalazioni di fenomeni simili sono arrivate da altre zone d’Italia, come la Puglia.
Cosa ha provocato il fenomeno
La causa di questo fenomeno piuttosto insolito è in realtà un mix di fattori diversi. “La presenza di maree primaverili e quella di un anomalo anticiclone che insiste da giorni su gran parte d’Europa sono i responsabili” hanno spiegato gli esperti dell’Ingv in un post pubblicato su Facebook. “L’alta pressione ha infatti causato una temporanea diminuzione del livello marino in corrispondenza della bassa marea media osservabile per questa stagione, provocando, nel caso della Sicilia, una diminuzione del livello marino di circa 14 centimetri. Inoltre la presenza di vento da nord (da terra) ha probabilmente contribuito alla diminuzione locale del livello del mare (la costa è esposta a sud-sudovest)”.
I mareografi hanno registrato per varie ore in queste zone una diminuzione del livello marino fino a circa 41 centimetri a Sciacca e a 32 centimetri a Porto Empedocle.
L’abbassamento del livello del mare rischia di causare però dei danni all’ecosistema marino, come evidenziato dagli esperti di WWF Sicilia Area Mediterranea, che hanno evidenziato l’anomalia lo scorso 25 marzo.
Nella segnalazione riportata sulla pagina Facebook dell’organizzazione avevano escluso che le cause di quanto stava avvenendo fossero da attribuire alle maree o al cosiddetto ‘marrobbio’, in quanto l’abbassamento del livello del mare risultava costante, protraendosi da diversi giorni. “Molti animali marini (ricci di mare, oloturie, granchi anemoni e gamberi), sono stati sorpresi da questo fenomeno, rimanendo uccisi dal ritiro del mare oppure rimanendo intrappolati in sacche di acqua destinata ad evaporare: questa moria non avverrebbe durante i flussi di marea” si legge sul post.
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