BLOG

Il terribile dilemma tra lo sport e il divano

Il terribile dilemma tra lo sport e il divano

Sport o divano? Questo è il dilemma. Molti di noi se lo pongono quotidianamente, a volte lasciando che la palestra peschi soldi dal conto corrente senza averci mai messo piede nell’ultimo mese. Succede. Ti senti un verme, ma purtroppo succede.

Eppure oramai non ci sono più giustificazioni. Un tempo si poteva anche accampare la scusa che lo sport fa male. Oggi nessuno potrebbe dire una cosa del genere senza essere consapevole di mentire. Ovviamente bisogna trovare lo sport giusto per ognuno. Non possiamo pretendere di fare la maratona a cinquant’anni se non abbiamo mai corso in vita nostra. Ma le chiacchiere stanno a zero.

Le palestre, le piscine, i centri sportivi e addirittura i social (in forma gratuita) ci offrono mille possibilità di allenamento, adatte per tutte le esigenze. Bisogna ammettere che quello del fitness è uno dei settori con maggiore capacità di innovazione. Fino a qualche anno fa non conoscevamo parole come padel, zumba e pilates e ora sono entrate nel nostro vocabolario quotidiano.

Per Primo Piano Scala C di Telos A&S, Abbiamo parlato delle politiche dello sport con Vito Cozzoli, presidente e amministratore delegato di Sport e Salute SpA.Sport e Salute ha il compito e l’ambizione di innovare il sistema sportivo italiano, con particolare riferimento alla valorizzazione della funzione sociale dello sport e a grandi temi, tra cui terza età, scuola, emarginazione sociale, welfare. Promuove iniziative per aiutare la popolazione ad adottare corretti stili di vita e a migliorare le proprie condizioni di salute attraverso lo sport” ha affermato Vito Cozzoli.

Lo sport dunque ha una funzione sociale. Permette ai giovani di impegnare il tempo in modo positivo, a tutti di entrare in contatto con altre persone e uscire dall’isolamento, agli anziani di invecchiare in modo attivo. Perché è vero che oramai si vive più a lungo, ma spesso si arriva alla terza età con mille acciacchi invalidanti che lo sport contribuisce a limitare o a evitare del tutto.

Ma come siamo messi noi italiani? Dall’Eurobarometro 2022, risulta che il 56% degli italiani dichiara di non fare mai esercizio fisico. Il dato è nettamente migliorato rispetto al 2018, quando la percentuale si attestava al 62%. Il Paese europeo più virtuoso è la Finlandia con il 71% delle persone che fa sport settimanalmente. Seguono Lussemburgo (63%), Paesi Bassi (60%), Danimarca e Svezia (59%). I Paesi più sedentari sono invece il Portogallo, dove il 73% degli intervistati dichiara di non fare nulla durante la settimana, la Grecia (68%) e la Polonia (65%). Il divano ha ancora un fascino innegabile.