C’è chi ancora crede, va anche detto a giusta ragione, che la carriera cinematografica di Stefano Accorsi sia decollata grazie allo spot televisivo lanciato esattamente trent’anni fa. Era l’estate del 1995 e l’allora giovane attore bolognese per spingere gli italiani a comprare il gelato Maxibon, all’epoca prodotto da Motta, ci ricordava che du gust is megl che uan.

A Maxibon siamo cresciuti tutti noi e di certo ne avrà divorati un buon numero anche il deputato Angelo Bonelli, che nel frattempo ha continuato a pensare e praticare che “due è sempre meglio di uno”. Così, per restare fedele al dettato maccheronico, ha scelto di dividersi con Fiorella Zabatta il ruolo di portavoce di Europa Verde e con Nicola Fratoianni quello di leader dell’Alleanza Verdi Sinistra. Ma, evidentemente non soddisfatto e non contento di aver applicato l’antico suggerimento alla spartizione degli incarichi di partito e forse avendolo introiettato come nessun altro, ha pensato bene di applicarlo anche alle sue pubblicazioni social, in particolare a quelle dell’account X, dove abbondano i repost.

Sia ben chiaro, a scanso di equivoci, il punto che lascia interdetti non è ripostare i contenuti di altri che vengono poi pubblicati sulla propria bacheca, fino a qui è tutto perfettamente normale, quanto invece ripubblicare i propri post. Infatti, se proviamo a scorrere il feed dell’account X di Bonelli, che conta attualmente 17.054 follower ed è privo di spunta blu che ne certifica l’assoluta autenticità, troviamo molto spesso dei repost dei suoi contenuti. Adesso, considerato che il repost non aumenta in termini assoluti, anzi tutt’altro, la portata del post e, previo verifiche, non credo neanche che l’algoritmo di X lo consideri un valore per l’economia dell’attenzione, c’è da capire se i repost sono la diretta conseguenza di riflesso pavloviano, di una bulimia digitale o semplicemente perché Bonelli pensa che du post is megl che uan!

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Domenico Giordano è spin doctor per Arcadia, agenzia di comunicazione di cui è anche amministratore. Collabora con diverse testate giornalistiche sempre sui temi della comunicazione politica e delle analisi degli insight dei social e della rete. È socio dell’Associazione Italiana di Comunicazione Politica. Quest'anno ha pubblicato "La Regina della Rete, le origini del successo digitale di Giorgia Meloni (Graus Edizioni 2023).