“La situazione che si è determinata all’Agenzia Campana per l’Edilizia Residenziale è ormai diventata insostenibile. Siamo al tutti contro tutti, con una sorta di resa dei conti nella dirigenza che arreca gravi danni soprattutto agli utenti e ai lavoratori”.
Lorenzo Medici, segretario generale della Funzione Pubblica della Cisl della Campania, stigmatizza quanto sta succedendo all’interno dell’ente, nato al posto dei 5 Istituti Autonomi Case Popolari delle Province con la funzione di gestore unico dell’edilizia residenziale pubblica, e mette sotto accusa il nuovo direttore generale Giuliano Palagi. “Si è di fronte – dice il leader sindacale – ad un atteggiamento dispotico e irrituale dell’alto dirigente, che scambia l’autorevolezza del suo ruolo con l’autorità promuovendo atti insostenibili giuridicamente e contrattualmente”.
Il caos è nato a seguito di continue note dell’attuale commissario liquidatore degli Iacp Mario Festa, dg ad interim fino alla nomina di Palagi del gennaio scorso. Con una recente lettera Festa annuncia la sua astensione da ogni attività a partire dal prossimo 4 giugno, e diffida al tempo stesso la Regione, gli Assessorati competenti e i vertici di Acer a “non proseguire nella immotivata inerzia, ed a procedere alla immediata nomina del nuovo commissario, viste le sue esplicite dimissioni, individuando anche una struttura ad hoc per le relative attività di liquidazione”. La replica non si è fatta attendere, con Palagi che, dopo aver espresso condivisione per il disagio dovuto al protrarsi della situazione in essere, sottolinea che “l’iniziativa assunta è decisamente extra ordinem”, ed esige dai dirigenti Acer “disciplina, responsabilità e rispetto istituzionale fino all’ultimo giorno di servizio”.
“E’ evidente – conclude Medici – che la vicenda ha assunto una piega assolutamente fuori luogo. Se non si pone fine a questo andazzo riprovevole, metteremo in campo tutte le iniziative sindacali utili per tutelare i lavoratori e le tante migliaia di cittadini assegnatari che pagano le conseguenze di comportamenti inammissibili ed intollerabili”.