"Diffamato dai media ma non ho ricevuto nessuna cartella esattoriale"
Chi è CiccioGamer89, lo youtuber massacrato per una presunta evasione: “Ho sempre pagato le tasse”
Omessa dichiarazione dei redditi e dell’Iva per un importo complessivo non versato al fisco di circa un milione di euro. Sarebbe questa la denuncia della Guardia di Finanza nei confronti di Mirko Alessandrini, lo youtuber romano conosciuto come CiccioGamer89. Gli inquirenti sarebbero riusciti a risalire al suo fatturato grazie all’analisi dei contratti di partnership stipulati con il colosso multimediale Google Ireland e con alcune agenzie di sponsorizzazione. Il procedimento, che è ancora nelle fasi delle indagini preliminari e in attesa di giudizio definitivo, ha già sollevato la solita gogna contro lo youtuber che prova a chiarire tutto.
“Ho sempre pagato tutto quello che dovevo” ha spiegato Alessandrini. “Vi giuro non sono un evasore e tantomeno mi va di evadere, ho sempre pagato i miei F24, ho sempre pagato un botto di tasse e me ne sono sempre lamentato in live, però non voglio fare come altre persone che cercano di nascondersi, io voglio parlare di questa cosa qua”.
“Tutte le testate giornalistiche mi stanno diffamando dicendo che è certezza che io ho evaso, in realtà non è assolutamente vero, non so che dirvi. Se avessi evaso, ma non per mia volontà, ve lo posso giurare su mia nonna, andrò a pagare tutto quello che devo pagare” chiarisce dopo aver ribadito che “né a me né al mio commercialista sono arrivate PEC o cartelle esattoriali“.
Lo youtuber aggiunge: “Ho fatto quaranta minuti di chiacchierata con il mio commercialista e non ci risulta questa mancanza verso le fiamme gialle”. Alessandrini sottolinea che essendo un personaggio pubblico sarebbe “stupido” a evadere le tasse. “Il mio obiettivo – chiarisce – non è fare i soldi e scappare via, il mio obiettivo è quello di rimanere nel cuore delle persone per più tempo possibile, lasciare un qualcosa bello, costruire qualcosa di bello e duraturo. […] Evadere le tasse è l’ultimo dei miei pensieri”.
Nel suo video, che quasi nove minuti ed è visibile su Youtube, non mancano riferimenti a un presunto “colpevole” che “prima o poi” uscirà fuori da questa vicenda. Poi aggiunge: “Stiamo parlando di persone che fanno controlli fiscali sulla mia persona e su quella di altre persone del mio settore tramite Social Blade“, un sito che monitora le “performance” dei personaggi social. “Social Blade è stata una piaga da sempre per noi”.
In conclusione “non sono un evasore, non sono un brutta persona, sono sempre stato limpido con qualsiasi mia posizione sia amministrativa che fiscale. Credo che come al solito sia un attacco contro la mia persona per guadagnare visibilità a mio discapito, come del resto è successo ad altri colleghi influencer in passato. Da parte mia farò tutte le mie ricerche e appena saprò qualcosa di più ve lo comunicherò” spiega Cicciogamer.
Poi l’attacco ai media e alla solita gogna: “Nel video parlo senza mezzo termini di diffamazione nei miei confronti da parte di molte testate giornalistiche. Queste infatti invece di usare il condizionale e andarci con i piedi di piombo prima di sputtanare una persona, hanno riportato una notizia senza avere alcuna prova come se fosse un dato di fatto. Non ci sono sentenze, lettere, pec, raccomandate nè cartelle esattoriali. Quale sarebbe la vostra fonte? E ovviamente nessun giornalista si è degnato di contattarmi per verificare la notizia prima di darla in pasto al grande pubblico, lasciandomi quindi senza nessun modo di difendermi e spiegarmi. Il fatto che molti mezzi d’informazione abbiano agito solo per sciacallaggio e non per amore della verità si nota anche dai numeri riportati, che sono diversi da articolo ad articolo”.
CHI E’ – Cicciogamer89 ha sul suo canale Youtube, aperto oltre dieci anni fa, più di 3,56 milioni di iscritti e i suoi video contano milioni di visualizzazioni. Si occupa principalmente di video sul gameplay (in primis Clash Royale e Fortnite) e del format “In cucina con Ciccio”, dove propone diverse ricette. Ha pubblicato anche due libri, il primo è un’autobiografia (“Io, me e me stesso”, edito Mondadori), il secondo è relativo al videogioco Fortnite (edito da Salani).
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