Il Presidente del Consiglio dei Ministri è titolare del potere esecutivo insieme alla squadra di ministri con la quale forma il Governo. È responsabile della condotta politica dell’esecutivo, mantiene l’unità di indirizzo politico e amministrativo, promuove e coordina le attività dei ministri, le politiche comunitarie e i rapporti con le regioni, controfirma gli atti deliberati dal Consiglio dei ministri. La sede delle sue attività è Palazzo Chigi a Roma. Viene spesso indicato con l’espressione primo ministro o con quella di “premier”, che si riferisce al primo ministro britannico ma i ruoli, pur essendo entrambi titolari dell’esecutivo, non sono sovrapponibili per costituzioni e poteri.

Il Presidente del Consiglio non viene eletto direttamente dal corpo dei votanti. La sua nomina è dettata dall’articolo 92 della Costituzione. Il Presidente della Repubblica di solito nomina a tale incarico il rappresentante politico che a seguito delle elezioni ha i numeri per formare il governo. Prima di procedere alla nomina, il Capo dello Stato esamina il corpo politico indicendo delle consultazioni con il Presidente della Camera, il Presidente del Senato e i principali rappresentanti di partito.

Successivamente il Presidente della Repubblica emette tre decreti per la formazione del nuovo governo che riguardano la nomina del nuovo Presidente del Consiglio, la nomina dei nuovi ministri, le dimissioni del Presidente del Consiglio uscente. Il nuovo primo ministro giura con i suoi ministri nelle mani del Capo dello Stato e poi, con tutta la squadra di governo, si sottopone al voto di fiducia del parlamento. Il rapporto di fiducia influisce su tutto il mandato, che dura cinque anni.

Compito del Presidente del Consiglio è quello di nominare i ministri della sua squadra di governo, di coordinare le attività degli stessi ministri, di dettare la linea politica dell’esecutivo, di mantenere l’unità del governo, di fissare l’ordine del giorno. La Repubblica italiana ha avuto in tutto 29 primi ministri per 66 governi. Mai una donna è stata nominata a capo dell’esecutivo.

Antonio Lamorte

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Giornalista professionista. Ha frequentato studiato e si è laureato in lingue. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Ha collaborato con l’agenzia di stampa AdnKronos. Ha scritto di sport, cultura, spettacoli.

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