A novant’anni smaschera la badante che la stava derubando e la fa arrestare. Non è mancato coraggio e lucidità a ‘nonna Zina’, 90enne di Imola che ha consentito ai carabinieri di fermare il piano della sua domestica.

La 48enne originaria dell’Est Europa  avrebbe prelevato delle somme abbastanza consistenti di denaro, arrivati fino a 1.200 euro, con il bancomat della signora che veniva utilizzato a sua insaputa. 

L’ammanco nel conto era però stato notato da Zina, che ha denunciato la cosa ai carabinieri. I militari hanno immediatamente avviato le indagini di rito, con l’inchiesta che si è subito indirizzata nei confronti della domestica, la quale ogni pomeriggio si recava nell’abitazione del centro cittadino della signora per accudirla e per svolgere alcune mansioni di casa.

Prelievi che avvenivano sempre nell’arco orario pomeridiano, tra le 15 e le 17, proprio mentre la governante si trovava effettivamente impegnata nelle faccende casalinghe. Un piano ben studiato ma smascherato dall’anziana vittima: è stata nonna Zina ad evidenziare ai carabinieri che ogni pomeriggio la domestica usciva a buttare l’immondizia.

La 48enne è stata infatti arrestata in flagranza di reato su disposizione del magistrato di turno della Procura della Repubblica di Bologna  mentre era al bancomat a prelevare altri soldi e con in mano un bigliettino con il codice pin della carta: durante la perquisizione nella sua abitazione sono stati anche ritrovati altri oggetti acquistati con i soldi rubati.

Una vicenda finita con un ‘happy ending’ per l’anziana signora che, a conclusioni delle indagini, ha anche ricevuto un omaggio floreale a tinte rosso-blu dai carabinieri, oltre ad un nuovo bancomat.

Redazione

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