“Extra Omnes“. Alle 17.42 circa è stato pronunciato il “fuori tutti” da parte di monsignor Diego Ravelli, Maestro delle celebrazioni liturgiche, con il Conclave che ufficialmente ha avuto inizio dopo la chiusura della porta della Cappella Sistina avvenuta alle 17.46. Sono 133 i cardinali elettori riuniti per l’elezione del nuovo Capo della Chiesa, il 267esimo Papa. A poco più di due settimane dalla morte di Papa Francesco, nelle prossime ore (o giorni) verrà nominato il suo successore. La prima fumata attesa tra le 19 e le 20, è arrivata alle 21,01 ed è stata nera. Adesso i cardinali si riuniranno quattro volte al giorno nella Cappella Sistina (qui tutti gli orari delle ‘fumate‘).
Per l’elezione del Papa occorrono almeno i 2/3 dei voti. Nel caso specifico serviranno 89 voti per eleggere il Papa, essendo il numero dei porporati elettori di 133. Vaticano blindato durante il Conclave: effettuata la “schermatura” della rete mobile e dati sull’intero Stato, per evitare che i cardinali elettori possano entrare in contatto con l’esterno e, quindi, per garantire che non ci siano influenze sul voto. Lo spegnimento dei ripetitori all’interno del Vaticano sta avendo però alcune ripercussioni anche nell’area di piazza San Pietro dove i telefonini cominciano ad avere difficoltà nell’utilizzo di app di messaggistica istantanea.
