L'elezione del nuovo Capo della Chiesa
Fumata nera dopo la prima votazione in Conclave: la delusione dei fedeli in piazza San Pietro

Dal comignolo il fumo che fuoriesce è di colore nero. La Chiesa non ha ancora il suo nuovo Papa. Questo l’esito della prima votazione dei 133 cardinali riunitisi nel pomeriggio di mercoledì 7 maggio in Conclave nella Cappella Sistina. La fumata nera, arrivata alle 21.01, dopo una lunga attesa rispetto all’orario iniziale previsto (tra le 19 e le 20), è stata accolta con delusione tra gli oltre 45mila fedeli presenti da ore in piazza San Pietro.
Per l’elezione del Papa occorrono almeno i 2/3 dei voti. Nel caso specifico sono necessari 89 voti per eleggere il nuovo Pontefice, essendo il numero dei cardinali elettori di 133.
A causare il ritardo della prima fumata (nera) sarebbe stata la meditazione di circa 45 minuti tenuta dal cardinale Raniero Cantalamessa e il numero più alto di porporati elettori, 18 in più rispetto all’ultimo conclave del 2013.
Cardinali che si riuniranno nuovamente domani, giovedì 8 maggio. Previste due votazioni in mattinata e due nel pomeriggio. Le fumate dovrebbero avvenire dalle ore 10.30 (solo se è bianca) e alle ore 12 della mattina e, nel pomeriggio, alle ore 17.30 (solo se bianca) e alle 19.
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