Il sindaco del paese: "Senza allarmismi, ma attenzione"
Donna morsa da un lupo: “Voleva salvare il suo cane”, secondo attacco in pochi giorni dopo l’orsa Jj4
La notizia è stata diffusa con un post social da Leonardo Fornaciari, sindaco di Porcari, un paesino della lucchesia. Durante una passeggiata con il suo cane in una zona isolata non lontana dal centro abitato una donna di 50 anni sarebbe stata aggredita da un lupo per aver cercato di difendere il proprio amico a quattro zampe.
“È di questi giorni – scrive Fornaciari -, in cronaca nazionale, il tema degli animali selvatici che entrano in contatto con noi umani. Ebbene ho incontrato da poco, a casa sua, una signora di Porcari che ieri ha avuto un incontro ravvicinato con un lupo”.
Il post che riporta la data di ieri 11 aprile prosegue: “Ne è certissima e mi ha assicurato che non era un lupo cecoslovacco. Stava portando il suo cane in giro in via Pollinelle più precisamente nella parte alta cioè sul crinale che divide via Pollinelle da via della Pace quindi il confine tra Porcari e Montecarlo”.
La dinamica viene riportata dal sindaco con le parole della donna: “È sbucato questo lupo che dopo aver ringhiato e mostrato i denti ha cercato di attaccare il cane e la signora nell’atto di proteggerlo ha subito un morso sulla mano e sull’avambraccio. L’animale poi è scappato”.
Nessuna conseguenza medica per la 50enne: “Niente di grave pare. Qualche punto di sutura e sono già in atto la terapia antitetanica e antirabbica. La signora mi dice che il lupo era da solo ma in passato ha visto anche gruppi di 3 o 4 esemplari nella solita zona”.
L’allerta ora alle autorità competenti e il monito di Fornaciari: “La comunicazione ufficiale mi è arrivata anche dal dipartimento Asl. Senza creare allarmismi esagerati cerchiamo di prestare la massima attenzione e occhi aperti soprattutto quando portiamo in giro i nostri cani in zone molto isolate”.
Dall’Asl Toscana nord ovest confermano di aver prestato le cure del caso a una signora che sosteneva di essere stata morsa da un lupo. Agli operatori del dipartimento di Igiene, la donna ha raccontato quanto raccontato dal sindaco, facendo scattare l’iter sanitario: è stata quindi sottoposta al siero antirabbia e le sue condizioni non desterebbero preoccupazione.
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