È morta Gal Costa, addio alla cantante icona della musica brasiliana e del tropicalismo

Gal Costa ha attraversato quasi sessant’anni di musica brasiliana, sessant’anni di canzoni in cui aveva lavorato con in più grandi autori e durante i quali era diventata una vera e propria icona. È morta a 77 anni. La notizia è stata confermata dall’ufficio stampa della stessa cantante, secondo cui l’artista è morta stamani in seguito a un infarto avvenuto nella sua casa di San Paolo. “Ha rappresentato una rivoluzione della voce e dei costumi nella musica brasiliana dalla sua apparizione sulla scena nazionale”, ha scritto il quotidiano Folha de Sao Paolo.

Era nata il 26 settembre del 1945 a Salvador de Bahia. Il suo nome all’anagrafe era Maria da Graça Costa Penna Burgos. Già la madre l’aveva incentivata a seguire la sua passione per la musica. Il padre era morto quando era adolescente. Aveva lavorato come impiegata in un negozio di dischi nella sua città, dove aveva conosciuto Joao Gilberto. Cantava e suonava la chitarra nelle feste. All’inizio degli anni sessanta l’incontro con Caetano Veloso, con il quale sarebbe nato un legame personale e artistico che sarebbe durato fino agli ultimi giorni.

Con Gilberto Gil e Maria Bethania ha formato il gruppo dei Doces Barbaros. È stata animatrice del teatro Vila Velha, a Salvador, e aveva poco più di vent’anni quando ha partecipato a Tropicalia ou Panis et Circensis, pietra miliare del movimento tropicalista. A segnare i tempi anche il suo spettacolo Fa-Tal, diretto da Waly Salomao, che sarebbe diventato anche quello un album di culto. A renderla nota al grandissimo pubblico mainstream le canzoni Modinha para Gabriela e Folhetim, temi di apertura della televisione brasiliana Gabriela tratta dal romanzo Gabriella, garofano e cannella, dello scrittore Jorge Amado, premio Nobel per la Pace. Gal Costa nel 2011 era entrata nella Hall of Fame del Carnegie Hall.

L’artista – riferisce il portale di notizie G1 – si era presa una pausa dai concerti dopo aver subito un intervento chirurgico, dello scorso settembre, per rimuovere un nodulo nella cavità nasale destra. Il suo concerto al festival Primavera Sound, a San Paolo, era stato annullato questultimo fine settimana. Stava svolgendo una tournée in Brasile in cui rivisitava grandi successi degli anni ’80 dal repertorio musica popolare brasiliana. Il tour si chiamava “As Varias Pontas de uma Estrela”. Sarebbe dovuta rimanere fuori dal palco fino alla fine di novembre. L’ultimo suo concerto in un altro festival musicale a San Paolo, il Coala. La sua tournée prevedeva concerti anche in Svezia, Portogallo e Regno Unito. Lascia un figlio, Gabriel, di 17 anni.

La notizia, che in pochi momenti ha fatto il giro del mondo, è stata accolta da grande cordoglio in Brasile. “Molto triste e colpito dalla morte di mia sorella Gaucha Gal Costa”, ha scritto sui social Gilberto Gil, monumento della musica brasiliana. “Gal Costa è stata una delle più grandi cantanti del mondo, una delle nostre principali artiste a portare il nome e i suoni del Brasile in tutto il pianeta”, il cordoglio del presidente appena rieletto Luiz Inacio Lula da Silva. “Gal è una costellazione e sarà sempre ricordata per la sua arte sublime, la sua voce espressiva e il suo sguardo da guerriera”, ha scritto l’ex presidente Dilma Rousseff. La cantante aveva partecipato in Italia al Festival di Sanremo, nell’edizione del 2008, nella serata dei duetti: era stata ospite in quel caso di Sergio Cammariere con cui aveva cantato L’amore non si spiega.