Scariche di pallettoni, esplose in pieno giorno e in pieno centro nel piccolo paese. Antonio Corrias, 59 anni, agricoltore di Oliena, è stato freddato così, in strada e in piena mattinata. L’agguato a colpi di fucile stamattina nel piccolo comune, appena seimila abitanti, in provincia di Nuoro. Quando sul posto sono arrivati i soccorsi, per l’uomo non c’era niente da fare.

Era già morto Corrias, anche quando sono arrivati i Carabinieri del Comando Provinciale di Nuoro che indagano sul cruento omicidio in strada. Il 59enne era un allevatore. Stava uscendo di casa, si trovava in vicolo nei pressi del Municipio e stava andando al lavoro quando è stato raggiunto dai colpi di arma da fuoco. Diverse scariche di pallettoni non gli hanno lasciato scampo. Stava salendo sulla sua Ford Fiesta Blu scuro quando è stato freddato. Il corpo è stato coperto da un telo dorato. Nessuna notizia sui killer.

Altre due volte, in passato, Corrias era scampato a simili raid. Era il 2001 quando rimase ferito alla spalla e al braccio da alcuni colpi di arma da fuoco: quell’episodio si verificò nel periodo della cosiddetta faida di Oliena nella quale, dal 2001 al 2003, vennero uccise sette persone; una faida nata dalla divisione, secondo la ricostruzione degli inquirenti, di un gruppo che aveva partecipato al sequestro dell’imprenditore romano Ferruccio Checchi – nelle inchieste però il nome di Corrias non era mai entrato.

Il secondo agguato nel 2015, quando l’uomo fu obiettivo di alcuni proiettili che centrarono il parabrezza dell’auto a bordo del quale viaggiava. Corrias stava tornando con la sua Ford Fiesta a Oliena dopo aver accudito il bestiame nelle campagne di Appitha ‘e voe quando da dietro un muretto a secco era partita una fucilata, caricata a pallettoni, che si era conficcata tra il montante e il tergicristallo.

Questa volta invece il killer, o i killer, sono riusciti nel loro agguato. Antonio detto Tonino aveva una moglie e due figli. L’allevatore si stava recando al lavoro nel suo ovile in località Sa Trave. Il piccolo paese è scosso dall’accaduto. Sul posto è intervenuto anche il sostituto procuratore del capoluogo barbaricino Ireno Satta e la pm di Nuoro patrizia Castaldini. I carabinieri, coordinati dal tenente colonnello Gianluca Graziani, comandante della compagnia di Nuoro, analizzeranno le telecamere di sorveglianza del Municipio.

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Giornalista professionista. Ha frequentato studiato e si è laureato in lingue. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Ha collaborato con l’agenzia di stampa AdnKronos. Ha scritto di sport, cultura, spettacoli.