Sono in buone condizioni
Giuseppe Contini e Karol Canu ritrovati dopo otto giorni, la gioia dei genitori e il giallo della scomparsa
Giuseppe Contini e Karol Canu sono stati ritrovati sani e salvi. I due minori di 15 e 17 anni, scomparsi la sera del 25 gennaio a Olbia, sono stati rintracciati intorno alle 17,30 di sabato 3 febbraio da polizia e carabinieri che hanno seguito alcuni amici dei due minorenni. I due sono stati poi portati in Commissariato di Olbia dove incontreranno i familiari.
Giuseppe e Karol ritrovati, la madre: “Fine di un incubo”
“E’ la fine di un incubo, grazie a tutti”. Sono queste le prime parole di Giulia Canu, la mamma di Karol. “A nome della signora Elisabetta Loriga, si rivolge particolare gratitudine per l’encomiabile servizio pubblico svolto alla Polizia di Stato, ai Carabinieri di Olbia e al pubblico ministero della Procura di Tempio Daniele Rosa, tutti incessantemente impegnati nelle ricerche per favorire la positiva e sollecita conclusione di un allontanamento, forse inconsapevole, i cui principali effetti sono stati l’angoscia e il timore delle famiglie per le sorti dei giovani Giuseppe e Karol”. E’ quanto invece dichiara l’avvocato Ivano Iai, difensore di Elisabetta Loriga, madre del 15enne Giuseppe Contini.
“La signora Loriga – aggiunge l’avvocato Iai – esprime molta riconoscenza anche agli organi di informazione per aver saputo mantenere alta e costante l’attenzione verso il caso, sensibilmente motivando le comunità locali ad accorati appelli, nonché al dottor Giovanni Carta per la preziosa e puntuale attività di ricerca svolta durante questi dieci interminabili giorni”.
La scomparsa di Giuseppe e Karol: motivi ancora poco chiari
Dopo oltre otto giorni di ricerche in tutta la Sardegna e in Italia, i due ragazzini sono stati finalmente ritrovati. L’ultimo avvistamento avvenuto il 25 gennaio scorso quando Giuseppe e Karol erano insieme in un bar in via Roma a Olbia. Da quella sera i loro cellulari risultavano spenti e l’ultima cella a cui si è agganciato il cellulare di Contini è collocata nella zona dell’Istituto scolastico Agrario della città.
Non è al momento chiaro il motivo del loro allontanamento.
La madre e le minacce: “Tranquillo tutto si risolve”
La madre di Karol Canu aveva ipotizzato che il figlio potesse essere sotto la minaccia di qualcuno: “Ritorna a casa Karol – dice la donna -. Tutto si rivolve ma noi non possiamo vivere un giorno di più in questa angoscia”.
Così come riportato dalle testate locali, la signora Giulia Kanu parlando del figlio aveva aggiunto: “Mi aiuta sempre anche nei lavori di casa. Non mi avrebbe mai abbandonato senza una spiegazione, come del resto non viveva nemmeno un minuto senza il suo cellulare. Che da cinque giorni lo tanga spento non è certo da lui. Deve essere molto spaventato”.
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