Non si ferma la valanga di profezie. Era successo con il covid e ora sta succedendo con la Guerra Ucraina-Russia. Premonizioni, in alcuni casi dei falsi storici, puntualmente sempre delle suggestioni che riguardano anche una prossima Terza Guerra Mondiale. A predirla è stato in questo caso Horacio Villegas, veggente di origini texane, molto noto negli Stati Uniti. Nella scia della paura per le armi nucleari, per le minacce di Putin, il coinvolgimento che la NATO al momento nega, Villegas ha predetto lo scoppio del terzo conflitto planetario.
Che sarebbe molto prossimo. E quindi assimilabile alla crisi scatenata in Ucraina dall’invasione lanciata dalla Russia lo scorso 24 febbraio. Le teorie del veggente sono state riprese dai media di tutto il mondo. Il Nostradamus del Texas ha scritto e pubblicato diversi libri. Riferisce sempre di aver studiato le sacre scritture e di aver avuto delle visioni nei suoi sogni. “Ho visto sfere di fuoco che cadono dal cielo colpendo la Terra. Credo che possano essere interpretati come i missili nucleari che distruggeranno il nostro pianeta”, ha detto.
Stando a chi lo segue Villegas negli ultimi anni aveva predetto tra le altre cose l’elezione dell’ex Presidente degli Stati Uniti Donald Trump alla Casa Bianca quando ancora il tycoon era lontano dalla politica. Il verdetto era imprevisto, un risultato che ha sconvolto il mondo. La sua premonizione per il 2022 avrebbe riguardato una fantomatica Terza Guerra Mondiale. Il conflitto planetario porterà distruzione e morte in tutto il pianeta, ha detto. E scoppierà il prossimo 13 maggio.
La data corrisponde con l’apparizione della Madonna di Fatima. “La gente deve prepararsi a quello che sta per accadere. Sicuramente in un periodo di tempo che va dal 13 maggio al 13 ottobre scoppierà una guerra che porterà devastazione e morte”. Papa Francesco ha invitato domenica scorsa, durante l’Angelus, tutti i credenti a unirsi a lui nella preghiera il 25 marzo, “giorno dell’Annunciazione, per compiere un atto di consacrazione dell’umanità, soprattutto della Russia e dell’Ucraina, affinché attraverso Maria si ottenga, per il mondo, la pace”.
L’annuncio del Papa si riferiva alle parole della Madonna apparsa ai tre pastorelli di Fatima il 13 luglio 1917. In quella occasione aveva chiesto la consacrazione della Russia al suo Cuore immacolato, affermando che, qualora non fosse stata accolta questa richiesta, la Russia avrebbe diffuso “i suoi errori per il mondo, promuovendo guerre e persecuzioni alla Chiesa. I buoni – aveva aggiunto – saranno martirizzati, il Santo Padre avrà molto da soffrire, varie nazioni saranno distrutte”. Solo un’altra tra le tante profezie rilanciate in questi giorni: da Nostradamus a Baba Vanga, da Padre Pio alla Vergine Maria. Molte suggestioni, niente di reale.
