La difesa: "Video Cnn mi assolve"
L’audio di Trump, l’attacco all’Iran e i documenti segreti del Pentagono: “Hillary stampava tutto”
In una registrazione ottenuta e pubblicata dalla Cnn si sente l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump parlare di alcuni documenti classificati dal Pentagano su un possibile attacco all’Iran. Documenti riservati rivelati da Trump al suo staff nel 2021. Secondo l’emittente televisiva americana, la registrazione sarebbe parte delle evidenze raccolte dal procuratore speciale Jack Smith e allegate agli atti d’accusa relativi ai documenti presidenziali riservati sequestrati nella residenza privata di Trump a Mar-a-Lago.
In un colloquio con la sua collaboratrice, l’ex inquilino della Casa Bianca discutere i contenuti di documenti riservati che non aveva desecretato. La registrazione dura circa due minuti e risalirebbe al periodo post mandato di Trump che lamenta gli attacchi pubblici e le fughe di informazioni da parte di esponenti del dipartimento della Difesa: “Questa è gente cattiva e malata”, sostiene Trump, facendo in particolare il nome del generale Mark Milley, capo dello stato maggiore congiunto delle forze armate Usa.
E aggiunge quasi a giustificarsi con la collaboratrice: “Ha dichiarato che io volevo attaccare l’Iran. Non è pazzesco? Ho una montagna di documenti, mi sono appena arrivati. Guarda, è stato lui“. A questo punto, dalla registrazione pubblicata dalla “Cnn” si sente Trump apparentemente intento a sfogliare dei documenti cartacei, e affermare: “Questa è roba non ufficiale, me l’hanno consegnata. E’ stato lui. Sono stati lui e il dipartimento della Difesa”.
Trump spiega alla collaboratrice che i documenti che sta sfogliando sono “altamente riservati” e contengono “informazioni segrete”, anche se “compre presidente avrei potuto desecretarli”. Nell’audio chiama in causa “Hillary (l’ex segretaria di Stato Hillary Clinton)” che “stampava roba cosi’ tutto il tempo, sai. La inviava ad Anthony Weiner”, l’ex deputato democratico di New York noto per il suo coinvolgimento dello scandalo delle mail private della leader democratica.
La difesa di Trump
Trump, dal canto suo, spiega che l’audio diffuso da alcune testate giornalistiche sul presunto possesso di documenti riservati è a suo favore. Poi attacca il procuratore speciale Jack Smith, che supervisiona l’inchiesta federale che vede il tycoon incriminato per aver trafugato file riservati dalla Casa Bianca, definendolo uno squilibrato. “Lo squilibrato procuratore speciale – scrive l’ex presidente degli Stati Uniti – lavora insieme al dipartimento Giustizia e all’Fbi per diffondere illegalmente una registrazione e una trascrizione su di me, che in realtà mi assolve”. “Questa continua caccia alle streghe – aggiunge – è un’altra interferenza sulle elezioni. Sono imbroglioni e banditi”.
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