Mamma si lancia con la figlia di sei anni e il cagnolino dal nono piano alto di una palazzina di Ravenna: la bimba è morta, così come l’animale, lei è ricoverata in gravi condizioni all’ospedale Bufalini di Cesena. L’episodio è avvenuto poco dopo le 7 di lunedì 8 gennaio in via Dradi, a ridosso del centro della cittadina romagnolo.

Secondo una prima ricostruzione, la donna, 41enne, potrebbe aver utilizzato una impalcatura esterna che cinge il palazzo. Nell’abitazione probabilmente era presente anche il marito della donna che non si sarebbe accorto di nulla.

Mamma si lancia con figlia nel vuoto, in casa presente marito, avvertito da polizia

L’uomo sarebbe stato avvertito dalla polizia, intervenuta poco dopo sul posto, della tragedia appena avvenuta. La donna, di età compresa tra i 35 anni e i 40 anni, è ora ricoverata in gravissime condizioni all’ospedale Bufalini di Cesena. Sul posto la squadra Mobile della Questura locale che ha avviato le indagini. A lanciare l’allarme sarebbe stata una vicina di casa che ha sentito la bambina urlare, supplicando alla madre di non farlo.

Il messaggio sui social prima della tragedia: le accuse al padre violento e ai familiari del marito

La giovane madre era seguita in un centro di salute mentale. Prima della tragedia, in mattinata, aveva lasciato un messaggio su Facebook dove lanciava accuse contro i familiari e provava a spiegare le ragioni del gesto. “Perché ho dovuto farlo? Padre violento e aggressivo. Nessuno me lo tiene lontano. Mi perseguita. Non lo voglio vedere, non voglio frequentarlo. Non mi sembra di chiedere tanto. Niente ordinanza restrittiva, perché non ho video delle brutte violenze domestiche. Inutile questura, ero incinta, nemmeno questo per tutelarmi”.

Poi le accuse contro i genitori del marito: “Natale 2023 della mia bimba di 6 anni: sto nonno orripilante, che ci urla contro di continuo, spaventandoci e la nonna demente, che la tiene al camino a prendere gli spruzzi bollenti in faccia. Non parliamo di come trattano (e hanno trattato a febbraio 2018) la mia barboncina. Vergognatevi”, e poi ancora, rivolgendosi al marito: “Davide mi dispiace, non mi aiuti a tenerlo lontano. Te l’ho chiesto mille volte. Non proteggi la tua famiglia”.

Le accuse al marito: “Guardi solo il cellulare, mio padre violento, nonno orripilante”

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Redazione

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