Che a me piaccia la politica, è chiaro. Non ci pensavo nella mia vita precedente, ma da quando sono sindaco si. E la mia ambizione di incidere può essere sfamata da Milano, una città che è sempre più parte attiva nei destini del Paese, e che non può avere un ruolo diverso“. Così il sindaco di Milano Giuseppe Sala, in un colloquio con il quotidiano La Repubblica all’indomani dell’iniziativa al teatro Parenti in cui ha definito “molto solida” l’ipotesi di una sua ricandidatura.

Nell’incertezza del quadro politico nazionale, si può incidere molto restando il sindaco di una città che continua a rimanere la locomotiva del Paese“, dice ancora Sala, che chiarisce: “Una decisione non l’ho presa, ma restare qui è un’ipotesi molto solida. Certo che mi piacerebbe poter lavorare e discutere sulla legge finanziaria nazionale, portare alla ribalta temi cruciali come il verde, ma oggi ci sono le condizioni a Roma? A Milano si, senza dubbio. Questo del sindaco resta un mestiere molto duro, se fatto come si deve. Mi piace, mi sento adatto e so che una buona parte dei milanesi si sente rassicurata dal fatto che sia sindaco io, e che se Milano sbanda, cresce il rischio per l’intero sistema-Paese“, aggiunge.

LA REAZIONE DI SALVINI – L’ipotesi, confermata dallo stesso sindaco di Milano Giuseppe Sala, di un suo secondo mandato alla guida del capoluogo lombardo, non spaventa il leader della Lega Matteo Salvini, pronto a proporre “un’alternativa ancor più valida“, ma che non sarà lui. Lo ha detto a margine della sua visita all’Eicma, il Salone del Ciclo e Motociclo in corso di svolgimento nei padiglioni di FieraMilano a Rho. “Bene. In democrazia funziona così. Proporremo un’alternativa ancor più valida” ha risposto Salvini a chi gli chiedeva un giudizio sulla ricandidatura di Sala. Il leader del Carroccio ha però negato che sarà lui l’avversario dell’ex commissario di Expo nelle elezioni del 2021: “Io sono testardo e voglio finire i lavori che ho cominciato e quindi appena questo governo cadrà, e non penso che manchi tanto, ci proporremo agli italiani per tornare a governare questo Paese“. “Sala si preoccupi di alcune periferie di Milano che sono fuori controllo e della qualità della vita in città. Lui fa il sindaco e lo paghiamo per fare il sindaco” ha concluso Salvini.