“Folli porco socialista difendi scotto e finisci come Matteotti. W il duce”. Sono queste le parole scritte su un foglio di quaderno a quadretti, in stampatello, recapitate a Maurizio Folli, avvocato fiorentino e segretario provinciale del Partito Socialista italiano. Un messaggio di minaccia non firmato ma che finisce con il disegno del fascio littorio.

Folli nei giorni scorsi aveva manifestato solidarietà all’amico Scotto, preso a pugni a Venezia insieme alla moglie da un branco di neofascisti al grido di “al duce al duce”. “Un gruppo di balordi non possono certo fermare il suo impegno per la libertà e la democrazia”, aveva scritto Folli su Facebook.

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Poi nella cassetta della posta del suo ufficio legale ha trovato una busta bianca senza francobollo con le terribili minacce, una consegna a mano. Folli ha denunciato l’accaduto ai Carabinieri che subito sono partiti con le indagini.

“Continuo ad augurarmi che sia uno scherzo…di pessimo gusto ma certo si innesta in un clima pesante”, ha scritto su Facebook. Folli aveva già denunciato anche la scomparsa della bandiera del partito socialista a Rosignano Marittimo.

 

 

Rossella Grasso

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Giornalista professionista e videomaker, ha iniziato nel 2006 a scrivere su varie testate nazionali e locali occupandosi di cronaca, cultura e tecnologia. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Orgogliosamente napoletana, si occupa per lo più video e videoreportage. È autrice anche di documentari tra cui “Lo Sfizzicariello – storie di riscatto dal disagio mentale”, menzione speciale al Napoli Film Festival.

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