Tutto è pronto per dire definitivamente addio al modello 730 con buona pace di tutti coloro che ogni anno si sono messi le mani nei capelli per destreggiarsi tra le righe della propria dichiarazione dei redditi, con il sano timore di sbagliare e incorrere in future sanzioni. Ma attenzione non vale per tutti. 

Addio al modello 730 ma solo per dipendenti e pensionati

Per dipendenti e pensionati, infatti, arriva – in via sperimentale – il questionario per la dichiarazione dei redditi. Il nuovo sistema entrerà in vigore già quest’anno a decorrere dalle dichiarazioni relative al 2023 e affiancherà il vecchio modello per la denuncia dei redditi. La procedura guidata si farà online. Ad annunciarlo il direttore dell’Agenzia delle entrate, Ernesto Maria Ruffini.

Non accedono gli intermediari: chi scegli il questionario dovrà rinunciare al commercialista

In sostanza il Fisco metterà a disposizione dei contribuenti un questionario precompilato iper semplificato: ogni soggetto fiscale potrà verificare – ed eventualmente integrare – le informazioni proposte dall’agenzia nella dichiarazione. Bisognerà rispondere alle domande modificando eventuali incongruenze. L’intento è quello della semplificazione ma aleggia anche un po’ di scetticismo: i percorsi tecnologici non sempre sono facili da completare per chi non è un nativo digitale.

Dal 2025 non si potrà più scegliere: novità anche per le partite Iva

Non va in pensione da subito il vecchio modello 730: i contribuenti avranno, almeno quest’anno, la scelta di quale sistema utilizzare. Novità per le partite Iva, con il debutto anche per loro della precompilata finora riservata alle persone fisiche.

 

Redazione

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