Ha raccontato di aver reagito all’aggressione subita dal marito che armato di coltello l’aveva ferita all’addome. E’ la versione della donna di 58 anni che la notte scorsa a Forcella, nel centro a Napoli, ha ucciso in casa il coniuge, Ciro Rapuano, 59 anni, raggiunto secondo una prima ricostruzione da più di una coltellata e deceduto mentre si trovava nel letto dell’abitazione presente in via Arcangelo a Baiano.

La lite e l’omicidio: in casa presente la figlia e la nipotina

Un dramma familiare avvenuto poco dopo le 2 di notte. In casa oltre alla coppia era presente anche la figlia 28enne e la nipotina della coppia. Figlia che è stata svegliata dalle urla provenienti da un’altra stanza dell’abitazione. La vittima sarebbe morta prima dell’intervento del 118 e della polizia mentre la moglie, ferita lievemente al braccio, è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale dei Pellegrini, curata dai sanitari e dimessa in mattinata. E’ stata la stessa donna a chiamare i soccorsi dopo aver accoltellato il marito,

Minacce in passato mai denunciate

La sua posizione al momento è al vaglio dell’autorità giudiziaria. La dinamica è in via di ricostruzione: non è chiaro se la reazione della donna sia avvenuta durante l’aggressione subita o successivamente. Non è escluso che l’uomo possa essere stato ucciso nel sonno. Le indagini, coordinate dalla Procura diretta da Nicola Gratteri, sono condotto dalla Squadra Mobile della Questura di Napoli. Agli agenti la 58enne ha raccontato di essere stata aggredita con un coltello dal marito e, per difendersi, ne ha preso un altro in cucina, rifilando diversi fendenti al torace del coniuge.

Donna in carcere

La donna ha poi raccontato di aver subito in passato minacce e aggressioni che non ha mai denunciato. Dopo l’interrogatorio del Pm e i primi rilievi effettuati all’interno dell’abitazione, dove il coniuge è stato trovato senza vita in camera da letto con numerose ferite d’arma da taglio, la donna è stata arrestata e, su disposizioni della Procura della Repubblica di Napoli, condotta presso il carcere di Secondigliano.

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Giornalista professionista, nato a Napoli il 28 luglio 1987, ho iniziato a scrivere di sport prima di passare, dal 2015, a occuparmi principalmente di cronaca. Laureato in Scienze della Comunicazione al Suor Orsola Benincasa, ho frequentato la scuola di giornalismo e, nel frattempo, collaborato con diverse testate. Dopo le esperienze a Sky Sport e Mediaset, sono passato a Retenews24 e poi a VocediNapoli.it. Dall'ottobre del 2019 collaboro con la redazione del Riformista.